(Adnkronos) – E’ la professoressa Giovanna Spatari la nuova guida dell’Università di Messina. Prima rettrice donna dell’Ateneo nei 475 anni della sua storia e prima in Sicilia, è stata eletta con 624 preferenze, distaccando il suo ‘sfidante’, il professore Michele Limosani, direttore del dipartimento di Economia, che si è fermato a 555 voti. La sua elezione arriva dopo le dimissioni dell’ex rettore Salvatore Cuzzocrea, a seguito dell’inchiesta sui presunti maxi rimborsi.
“Le urne ci consegnano un Ateneo diviso su due posizioni – dice Limosani -. La professoressa Spatari sarà chiamata a un lavoro di ricucitura per il quale ritengo che tutta la comunità dovrà offrire il proprio contributo. Anche io sono pronto a fare la mia parte, ferma restando la necessità che i valori sui quali ho improntato il mio programma possano rappresentare un punto di riferimento per il nuovo governo di Ateneo.
Rispetto delle regole e delle persone, valorizzazione del merito, inclusività sono concetti rispetto ai quali – tanto per me quanto per coloro che mi hanno votato – non si potrà negoziare se si vorrà realmente voltare pagina”, dice il candidato rettore sconfitto. “Congratulazioni e auguri di buon lavoro” viene espressa da Calogero Leanza, parlamentare del Pd all’Assemblea regionale siciliana.
“Un’elezione che premia l’impegno e la professionalità che hanno caratterizzato la professoressa Spatari durante gli anni di docenza – dice – e che, sono certo, le consentiranno di affrontare al meglio le sfide della nuova carica al servizio dello sviluppo dell’ateneo messinese e della valorizzazione dei nostri giovani”. Per la senatrice di Iv, Dafne Musolino, “la sua elezione è un momento storico per la nostra amata città e per il mondo accademico, rappresentando una significativa pietra miliare nella promozione della parità di genere nelle istituzioni.
In questo momento di festa, desidero sottolineare l’attenzione speciale che la professoressa Spatari ha dedicato a due donne straordinarie che non sono più tra noi: la professoressa Antonella Cocchiara e l’ex parlamentare Angela Bottari. La decisione di dedicare la sua elezione a queste due figure femminili di spicco sottolinea l’importanza di onorare il passato mentre si guarda al futuro”.
Auguri di buon lavoro alla nuova guida dell’Università di Messina arriva anche dalla Cisl della città dello Stretto. “Siamo certi che svolgerà il suo ruolo con professionalità, determinazione, passione e cuore – dice il segretario generale Antonino Alibrandi – così come si è contraddistinta anche nel corso del confronto avuto con la Cisl ed i suoi dirigenti. In quella occasione è emersa la visione sul mondo universitario ma soprattutto su quella sinergia che l’Università può attivare per il bene di tutto il territorio”.
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