Un successo in numeri e partecipazione l’edizione 2017 della Giornata Internazionale delle Guida Turistica in Campania. Sono state 1785 le persone che hanno partecipato alle 68 visite guidate gratuite sparse per la Regione dal 17 al 21 febbraio. Inoltre ha avuto un’ottima risposta la raccolta fondi lanciata in favore degli orfani di Amatrice, a cui era associata la Giornata: sono stati raccolti 5638,90 euro che andranno ai 12 minorenni di cui si occupa l’associazione Rieti da Scoprire, guidata dalla guida turistica Rita Giovannelli.
“Siamo molto contenti – raccontano dall’Associazione delle Guide Turistiche Campania, organizzatrice dell’evento – di questo risultato. Abbiamo centrato il nostro doppio obiettivo di rilanciare il nostro Territorio e nello stesso tempo dare un aiuto, un supporto umano a chi vive le difficoltà del post-terremoto, che noi conosciamo bene in Campania. Ci ha reso felici che in tanti abbiano aderito alle visite che abbiamo proposto. Hanno avuto un ottimo riscontro anche quelle in luoghi meno noti come il Complesso di Santa Maria Assunta in Pernosano, i colori dell’ Aversa Normanna, lo splendido Real Sito di Carditello e il favoloso museo archeologico gli Etruschi di frontiera di Pontecagnano. O a Napoli i percorsi più singolari come l’archivio storico del Banco di Napoli con il Quarto Caravaggio e il Cartastorie. Ma possiamo dire con orgoglio che tutti i percorsi sono stati seguiti”.
I cinque giorni della manifestazione, ideata nel 1990 dalla World Federation of Tour Guide Associations, hanno visto la partecipazione di oltre sessanta guide turistiche campane, che con slancio hanno offerto gratuitamente la propria professionalità per una “festa” che fin dalle sue origini ha il compito di evidenziare e valorizzare la funzione di questa professione nell’ambito della fruizione della cultura.
“E’ stato quasi emozionante – continuano dall’Associazione – vedere noi guide campane appassionate e unite in un progetto di sincera rivalorizzazione del territorio, e, nello stesso tempo, abbracciare una buona causa umanitaria. Sapere che il contributo di tutti quelli che ci hanno seguito, e che ringraziamo di cuore, possa sostenere almeno in parte il futuro di quei piccoli che hanno vissuto la tragedia di perdere uno o tutti e due i genitori, ci conforta. Normalmente nel nostro lavoro siamo molto presi dagli appuntamenti, dalla sequenza di impegni, per una volta invece abbiamo offerto un momento di cultura alle persone, gratuitamente, e aiutato chi rappresenta in qualche modo il futuro di Amatrice. Questo ci rende fieri. E’ doveroso dire un grande Grazie a tutti quelli, sia guide che visitatori, che hanno aderito all’iniziativa”.