Di idee strampalate e giochi strani è pieno il mondo ma un ‘game’ che si pubblicizza cosi: “Prova di persona la spaventosa sedia elettrica Shocker, che utilizza 2000 volt di corrente. Di sicuro vi provocherà un certo pizzicore. Mostrate agli amici il fumo che viene prodotto all’aumentare del voltaggio. Rischio: limitato o assente” lascia i più per lo meno straniti.
Eppure non è infrequente nelle sale giochi, del regno unito e non solo, trovare questa finta sedia elettrica su cui ci si accomoda – dopo aver inserito il pagamento attraverso apposito gettone- e, impugnando due manopole d’acciaio, questa comincia a vibrare fortemente.
Qualè il gioco? In cosa consiste questa prova? Semplice, in quanto tempo si riesce a resistere al “supplizio”. Se, alla fine si è stati bravi da reggere abbastanza tempo la macchina dà un bel certificato che attesta il numero di volt della scossa elettrica corrispondente alle vibrazioni sopportate.
A prescindere dalla stoltezza implicita di questo ‘game’, ma come di tanti altri che addirittura in alcuni casi vengono definiti sport come gettarsi da una rupe o da un ponte legati ad un elastico o saltare sui tetti delle case o altre diavolerie e stupidità del genere. Dunque, al di là di questo, sembra davvero che al fondo non ci sia mai fine vista la macabra inutilità di un siffatto gioco e soprattutto l’idea malsana che si possa giocare con una cosa talemente delicata come ‘la pena di morte’.
No, nessun sociologismo di facciata, ognuno è libero di divertirsi come gli pare, semplicemente questa ci sembra una cretinata bella e buona e lo diciamo.