Martedì 17 dicembre 2019, dalle ore 17.00 alle ore 21.00, a Lamezia Terme (Catanzaro), il Museo archeologico Lametino, afferente al Polo museale della Calabria, proporrà, con l’avvicinarsi delle festività natalizie, l’iniziativa NATALE AL MUSEO…Giocando si impara!
Sarà un divertente pomeriggio, ricco di iniziative ludico-didattiche rivolte a diversi target d’età, all’insegna di un museo che non vuole più essere solo una sede espositiva, ma un posto vivo e inclusivo, luogo di incontro, confronto e crescita culturale per l’intera comunità fin dall’infanzia.
Ecco nel dettaglio il programma delle attività, coordinate dalla dottoressa Rosanna Calabrese, funzionario archeologo del Polo museale della Calabria diretto dalla dottoressa Antonella Cucciniello, che animeranno tutte le sale del museo:
Nella Sezione Preistorica, a partire dalle ore 17.00, per inaugurare un piccolo spazio-bimbi allestito grazie a un gradito regalo fatto al museo dalla famiglia Perri-Roberto, si terrà un laboratorio dedicato ai più piccoli (4-6 anni), che grazie al linguaggio del gioco potranno iniziare il loro percorso di educazione al patrimonio culturale tra reperti antichi, fogli da colorare, matite e pennarelli;
Nella Sezione Classica, alle ore 17.30, è previsto un momento di approfondimento per grandi e piccini, in cui si ripercorrerà la storia dei giochi e giocattoli antichi, a cui la civiltà greca assegnò un importante valore educativo, oltre che un profondo significato religioso e rituale. Essi, infatti, venivano deposti nelle sepolture infantili, a simboleggiare un destino prematuramente compiutosi, oppure dedicati nei santuari per propiziarsi le divinità tutelari dei passaggi di status nella delicata fase di ingresso alla vita adulta. Tanta fu la considerazione di cui i giochi godettero nell’antichità, che di essi si occuparono illustri filosofi, scrittori e poeti. I giochi infantili mostreranno di avere qualcosa di atemporale. Come i bimbi di oggi, quelli vissuti in epoca greca giocavano a rincorrersi, a nascondino, alle “Belle statuine”, e i loro balocchi erano palle, palline, bambole snodabili, carrettini, sonagli, rocchetti (simili ai moderni yo-yo), cerchi da far roteare e trottole messe in movimento con l’aiuto di uno spago e spinte con un frustino;
Nella Sezione Medievale prenderà il via in due momenti diversi, alle ore 18.00 per i più giovani (8-11 anni), alle ore 19.30 per i più grandi (dai 18 anni in su), una spassosa “Caccia al reperto”. Attraverso la soluzione di enigmatici indovinelli in rima, i partecipanti verranno condotti alla scoperta del museo e di tutti i suoi tesori, facendo un viaggio a ritroso nel tempo dal medioevo fino all’età preistorica nella secolare storia del Lametino.