Burger King punta sul dark. A partire dal 19 settembre, nei fast food esclusivamente giapponesi, sarà possibile ordinare un nuovo panino, il “Kuro Burger”, ossia “burger nero”. Il nuovo prodotto della multinazionale americana sarà disponibile in due varianti, il “Kuro Diamond” e il “Kuro Pearl”. Formaggio nero, salsa nera alla cipolla e all’aglio e pane nero “scuriscono” il classico burger americano: il pane e il formaggio sono, infatti, colorati grazie a un prodotto naturale, il carbone di bambù, mentre la salsa all’aglio e alla cipolla è colorata con nero di seppia. L’hamburger di manzo è cotto, invece, con pepe nero. Sembra una trovata commerciale azzardata – l’aspetto non è dei migliori, secondo alcuni – ma il colosso statunitense ci crede: nel 2012 inaugurò il “Premium Kuro Burger”, un’edizione limitata, e a ottobre 2013 mise sul mercato il “Kuro Ninja”, il primo esperimento dei nuovi panini. Il prezzo dei nuovi prodotti sarà di 480 yen per il “Pearl” e di 690 yen per il “Diamond” – che sarà fornito, in più, di pomodori e insalata e cipolle -.
L’idea di Burger King, però, non può essere considerata nuova. Due anni fa Quick, la catena belga di fast food, lanciò dei burger promozionali per l’uscita nei cinema della versione 3D di Star Wars – La minaccia fantasma. La società stupì i suoi clienti con tre tipi di panino-doppio: il “Jedi Burger” – associato a Yoda – , il “Dark Burger” – a Darth Maul – e il “Dark Vador” – riferito, ovviamente al supercattivo Darth Vader.
Lo stesso anno Mc Donald’s volle adeguarsi alla sua concorrente europea e introdusse in China e Taiwan due panini Yin-Yang, che riprendevano il concetto della concezione filosofica cinese alla base della vita. Un panino era nero, l’altro bianco. Per il white lo slogan era “Combatti per il bianco”, per il black “Chi dice che il nero sia pericoloso?”. Josh Ong, giornalista de The Beijinger, fornì la sua spiegazione sociale sulla scelta di creare questi due prodotti. «Non eravamo sicuri se questi burger fossero un segno yin-yang, un tributo a Michael Jackson o solamente un esperimento di laboratorio andato a male. Ma un collega ci ha informati che giocano su una frase chinese: heibai liangdao tongchi, che descrive le persone che sono in buoni rapporti sia con il governo – il lato bianco – che con il crimine organizzato – “società nera”, come si chiama in Cinese – che “possono mangiare da entrambi i lati”. In altre parole, qualcuno che ha un piede in due scarpe.»