L’Unione europea ha firmato un accordo con l’Albania sulla cooperazione fra l’Albania e l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) in materia di gestione delle frontiere. L’accordo è stato firmato, a nome dell’UE, da Herbert Kickl, ministro dell’interno dell’Austria e presidente del Consiglio, e da Dimitris Avramopoulos, commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, e, a nome dell’Albania, da Fatmir Xhafaj, ministro dell’interno albanese.
Gestione delle frontiere: il contributo dell’Albania
“Le nuove misure volte a migliorare i controlli alle frontiere esterne dell’UE hanno consentito un calo significativo degli attraversamenti illegali delle frontiere, ma si può fare di più. In particolare, è importante la cooperazione con i nostri vicini. L’accordo odierno ci permetterà di rafforzare il sostegno all’Albania in materia di gestione delle frontiere” ha dichiarato Herbert Kickl, ministro dell’interno dell’Austria.
“Le sfide sul piano della migrazione e della sicurezza non si fermano alle nostre frontiere esterne. E neanche noi dovremmo. Un’Europa che protegge è un’Europa che collabora con i paesi partner vicini e più lontani. L’accordo di oggi con l’Albania, il primo di questo tipo con un paese terzo, costituisce una tappa fondamentale nella cooperazione esterna dell’UE in materia di gestione delle frontiere. Spero che porrà le basi per un aumento della cooperazione con tutta la regione dei Balcani occidentali” ha aggiunto Dimitris Avramopoulos, commissario per la migrazione, gli affari interni e la cittadinanza.
Gestione delle frontiere e lotta all’immigrazione illegale
L’accordo autorizza l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera a coordinare la cooperazione operativa fra gli Stati membri dell’UE e l’Albania in materia di gestione delle frontiere esterne dell’UE. La Guardia costiera e di frontiera europea potrà intervenire alle frontiere fra uno o più Stati membri e l’Albania, e, eventualmente, sul territorio di quest’ultima, previo suo accordo.
Le attività contemplate dall’accordo mirano a combattere l’immigrazione illegale, in particolare mutamenti improvvisi nei flussi migratori, e la criminalità transfrontaliera e possono comprendere una maggiore assistenza tecnica e operativa alle frontiere. Per ogni operazione, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera e l’Albania devono concordare un piano specifico.
Il progetto di decisione sulla conclusione dell’accordo è stato inviato al Parlamento europeo, che sarà invitato a dare la sua approvazione perché l’accordo stesso possa essere concluso.