La galleria Fuori le Mura ospita “Geometrie preziose. Architetture antiche, gioielli contemporanei”.
Per la prima volta in esposizione il progetto nasce dalla stretta collaborazione nata tra l’architetto Daniela Cavallo (Linea Trezza Design) e l’oreficeria dei F.lli Scandola.
Tra architettura, territorio e storia, dall’antico al contemporaneo, ovvero come i beni culturali diventano risorsa d’impresa e valorizzazione del territorio d’appartenenza. Storia da indossare.
Questo è il percorso, da quindici anni, di Linea Trezza Design: dalla Biblioteca Civica di Verona, dove è conservato il manoscritto settecentesco, all’idea di rielaborazione dei disegni che diventano oggetti unici e diversi a seconda del materiale e della “misura”.
Tappeti, mobilie e gioielli fino agli artigiani che producono gli oggetti della linea che rappresentano il territorio d’appartenenza, per una promozione e valorizzazione dello stesso territorio, di Verona, della sua gente, della sua storia, delle sue imprese, in un sistema di rete che non fa altro che rafforzare i singoli nodi che la compongono.
Il concept è profondamente legato al territorio: far diventare la storia altro da sè, attraverso la misura, il gioco. Il gioco nella ricerca della giusta misura è pratica dell’architetto contemporaneo e degli artigiani nell’approccio alla dimensione del “fare” dell’architetto settecentesco.
Un gioco di scala che spazia dall’estremamente grande all’estremamente piccolo senza mancare di raggiungere bellezza, funzione, proporzione, quale esercizio spirituale che allena la mente alla comprensione della natura della geometria.
“I disegni settecenteschi di pavimenti dell’architetto veronese Luigi Trezza” sono per Daniela Cavallo fonte di un ragionamento appassionato che attraverso la scomposizione del segno, la contaminazione dei materiali, la rielaborazione della scala produce gioielli da indossare.
Si produce un’intima relazione tra architettura e gioiello che accentua la funzione comune propria dell’abitare; la ricerca della giusta proporzione, attraverso il sapiente gioco di scala, restituisce l’idea antica in forma contemporanea.
Il talento progettuale e la forma dell’idea divengono gli elementi preziosi mentre oro, argento, pietre sono materia che l’orefice Maurizio Scandola lavora con sapienza tecnica e artigianale.
Il risultato sono geometrie preziose, gioielli unici che mostrano le similitudini e analogie del processo costruttivo che le ha generate con le architetture di riferimento.
L’architetto contemporaneo decifra con sapienza il lessico antico dei disegni settecenteschi di Luigi Trezza, comunicando la sua personale chiave interpretativa di un mondo architettonico lontano nel tempo, ma ancora attuale e moderno nell’espressione delle sue regole creative.
Daniela Cavallo si occupa da tempo anche dell’analisi del linguaggio condiviso tra moda e architettura e le sue geometrie preziose evocano forse l’aspirazione nascosta di una moda senza tempo e attraverso il tempo.
I gioielli sono presentati insieme ai disegni preparatori di Daniela Cavallo e accompagnati dai disegni originali del Trezza, fotografati da Diego Martini, a dimostrazione del processo ideativo e di realizzazione.