Genitori figli: un rapporto sempre più difficile in una società che da sempre meno spazio ai valori e sempre più adito alla creazioni di stereotipi. Questi, poi, vengono pedissequamente perpetrati meccanicamente e senza alcun apporto civile ed umano che possa arricchire il rapporto stesso.
Se poi il fulcro della diatriba tra genitori e figli è la scuola allora la cosa rischia di diventare una matassa molto difficile da dipanare. Essere sospesi a scuola è un evento stressante per molti studenti. Quando un ragazzo viene sospeso, spesso lo considera un fallimento personale e un motivo di vergogna. Sicuramente un momento da gestire con molto tatto.
Genitori figli: qualche considerazione
Sia chiaro, la violenza fisica è un metodo di disciplina dannoso e controproducente, che può causare gravi danni psicologici ai ragazzi. Ovviamente, però, il tutto va contestualizzato per capire i processi sottostanti il grave botta e risposta: schiaffi contro denuncia. È tutto molto pesante e nessuno può sparare giudizi a caso.
Ora potrebbe essere molto difficile per il ragazzo andare avanti dopo aver denunciato la madre. Può cercare sostegno da amici e familiari di fiducia o anche supporto da professionisti come uno psicologo. Resta, però, che il “danno” è fatto e la strada intrapresa non è di facile ritorno.
Esperti si, ma buon senso è meglio
Paolo Crepet
“Le regole e i ‘no’ sono come dei paracarri ai lati di una strada; sono punti di riferimento, non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci.”
Magari è il caso di concordare con il famoso psichiatra, educatore, saggista e opinionista di ci abbiamo deciso di usare una frase. È il caso che certi argini vengano rimessi. Non per tornare indietro o per rimpiangere ma perché il rapporto genitori figli dovrebbe essere riportato nell’alveo giusto. Contrapposizione si, ribellione finanche ma tutto nell’ambito da situazioni che non travalichino il buon senso.
Di sicuro la violenza fisica non è mai la soluzione ai problemi e dovrebbe essere evitata a tutti i costi. Dovremmo cercare di gestire le situazioni difficili in modo pacifico e dialogico, rispettando i sentimenti ei bisogni degli altri.
Intervista a cura di Serena Bonvisio