Miart annuncia la nuova edizione della sezione Generations, in cui due gallerie sono invitate a creare un dialogo tra le opere di due artisti appartenenti a generazioni diverse, presentando accostamenti inediti tra posizioni artistiche differenti.
Gagosian mostrerà i lavori iconici e le visioni urbane di Sterling Ruby insieme alle opere storiche degli anni Ottanta di un maestro dell’arte del dopoguerra come Alberto Burri, presentate da Mazzoleni. L’architettura, le forme e la luce saranno al centro dell’accostamento tra i lavori tridimensionali di Alicja Kwade (König Galerie) e le suggestive fotografie di Luisa Lambri (Thomas Dane Gallery), mentre Galería ProjecteSD esporrà il linguaggio poetico e analitico di Jochen Lempert insieme allo studio della storia e delle immagini di Linda Fregni Nagler (Monica De Cardenas / Vistamare).
L’astrazione, la natura e la geometria saranno i territori in cui i dipinti elastici di Jarbas Lopes (A Gentil Carioca) incontreranno le sperimentazioni multimediali di Tomás Saraceno (Andersen’s Contemporary), mentre la materialità della memoria è al centro del dialogo tra le grandiose installazioni di Cornelia Parker (Art Bärtschi & Cie) e i lavori seminali di Claudio Parmiggiani (Bortolami).
Le composizioni astratte di Joseph Montgomery, delicate e allo stesso tempo imponenti (Car Drde), si accompagneranno ai dipinti stratificati di Achille Perilli degli anni Sessanta (Tega), mentre ChertLüdde e Parker Gallery esibiranno rispettivamente gli immaginari fantastici e personali di Kasia Fudakowski e William T. Wiley.
Infine l’esplorazione fotografica delle identità sessuali negli anni Settanta di Lisetta Carmi (con Martini & Ronchetti) sarà in conversazione con l’indagine pittorica sulla costruzione della bellezza di Birgit Megerle (Galerie Emanuel Layr).
Generations è curata da Lorenzo Benedetti, Curatore per le Arti Contemporanee, Kunstmuseum St. Gallen.