“Vivremo questi ultimi giorni della settimana, coincidenti con l’inizio della primavera astronomica, all’insegna di un colpo di coda invernale. Un poderoso anticiclone esteso dall’Atlantico fino alla Penisola scandinava blocca di fatto i miti flussi oceanici – spiegano i meteorologi di iconameteo.it -, ed espone gran parte dell’Europa e l’area mediterranea a fredde correnti settentrionali di origine artica. L’Italia verrà a trovarsi nel cuore di una circolazione depressionaria colma di quest’aria fredda, con conseguenti condizioni di instabilità e temperature sotto la norma, che si tradurranno in episodi di maltempo invernale. In particolare tra oggi e il fine settimana il nostro Paese verrà interessato da due perturbazioni (9 e 10 del mese di marzo) che concentreranno gran parte dei loro fenomeni sulle regioni del Centro-Sud, con rovesci anche intensi e nevicate in Appennino, anche a quote piuttosto basse su quello centrale. Il Nord rimarrà più ai margini dell’area perturbata, con la possibilità comunque di sporadici episodi di neve a quote eccezionalmente basse per il periodo. Anche i venti tenderanno a intensificarsi progressivamente: da domani si disporranno dai quadranti settentrionali e insisteranno anche all’inizio della prossima settimana, accompagnati fino a martedì da un po’ di instabilità al Sud e nel settore del medio Adriatico”.
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La riflessione del climatologo
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Sull’insieme delle regioni nuvolosità variabile, in addensamento ulteriore nella seconda parte della giornata su quelle peninsulari e sulle Isole maggiori. In mattinata e di nuovo dalla sera ampie zone di sereno su gran parte del Nord e su Toscana, nord dell’Umbria e delle Marche. Precipitazioni più probabili dal pomeriggio su Sardegna, Sicilia, Campania e Basilicata, in estensione tra sera e notte al resto del Sud, al Molise e, più marginalmente, all’Abruzzo. Quota neve compresa tra i 600-800 metri dell’Appennino centrale fino ai 900-1200 m di quello meridionale. Al Nord deboli e isolate nevicate in giornata fin verso 400-700 metri lungo la fascia prealpina centro-occidentale.
Dopo un inizio di giornata eccezionalmente freddo, con la colonnina di mercurio sottozero in diverse città, le temperature massime caleranno ulteriormente al Nord-Ovest, sul medio Tirreno e in Sardegna. Valori diffusamente inferiori alla norma, in modo marcato al Centro-Nord e sulla Sardegna. Clima tipicamente invernale. Venti fino a moderati soprattutto sui mari di ponente, con temporanei rinforzi dai quadranti orientali anche sulla bassa val padana e nella fascia tra Toscana, Umbria e Marche. Molto mossi il mare di Sardegna, il Mar di Corsica, il Ligure occidentale e il Tirreno centrale; da mossi a poco mossi, in particolare in costa, gli altri mari di ponente e il basso Ionio, poco mossi tutti gli altri bacini.
LE PREVISIONI PER DOMANI
Al Nord e sulla Toscana condizioni di variabilità, con alternanza di annuvolamenti e schiarite anche ampie, specie al mattino e di nuovo dalla sera: isolate e deboli precipitazioni nevose non escluse nel pomeriggio lungo la fascia prealpina centro-orientale e a ridosso dell’Appennino emiliano oltre i 500-700 metri. Nubi più compatte nel resto d’Italia, con precipitazioni più probabili sulle regioni centrali adriatiche, basso Lazio, gran parte del Sud e della Sicilia, nell’est e sud della Sardegna, nevose sull’Appennino centrale oltre 500-800 metri, oltre 700-1000 su quello campano-lucano, a quote superiori sulla Sila.
Nella notte intensificazione delle precipitazioni tra Sicilia e Calabria.
Clima tipico da pieno inverno al Centro-Nord e sulla Sardegna, dove le temperature registreranno valori fino a 5-6 gradi al di sotto della norma. Al Nord valori all’alba attorno o poco sotto lo zero anche in pianura. Massime in rialzo sul settore ionico con punte di 20 gradi in Sicilia, senza grandi variazioni altrove.
Venti da moderati a forti nord-orientali su Adriatico e regioni centrali; di Tramontana in Liguria; deboli o localmente moderati altrove. Saranno mossi o localmente molto mossi i mari occidentali, il basso Ionio e l’alto Adriatico; poco mossi o localmente mossi gli altri bacini.
LE PREVISIONI PER DOMENICA
Tempo in prevalenza soleggiato al Nord e sulla Toscana. Tendenza a schiarite in giornata anche sui settori nord di Marche e Lazio e in Umbria. Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni diffuse al Sud e sulla Sicilia, anche sotto forma di rovesci localmente temporaleschi tra Sicilia e Calabria; precipitazioni più isolate e intermittenti possibili anche sulla Sardegna e su basse Marche, Abruzzo e Molise.
Neve oltre 500-800 metri sul versante adriatico dell’Appennino centrale, oltre 700-1000 metri su quello meridionale, dove nevicherà anche con maggiore intensità. Dalla sera tendenza a generale attenuazione dei fenomeni.
Temperature in generale sotto la media. Minime vicine allo zero o leggermente sotto al Nord e localmente anche al Centro. Massime in leggero calo al Centro-Sud: valori quasi ovunque compresi fra 6 e 12 gradi, a parte dei picchi di 13-15 gradi su Calabria e Sicilia.
Venti moderati o forti settentrionali al Centro-Sud e sui mari settentrionali, con possibili raffiche burrascose dalla sera. Risulteranno fino ad agitati il mare Ionio, il Canale di Sicilia e i mari intorno alla Sardegna; mossi o molto mossi i restanti bacini, eccetto i tratti sotto costa dei settori orientali di Tirreno e Ligure.