(Adnkronos) – “Quasi tutti gli italiani che erano a Gaza, a parte quelli che volevano rimanere, un paio di operatori della Croce rossa, sono usciti”. Lo ha detto in una conferenza stampa a Prato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Il titolare della Farnesina ha poi ribadito che “noi siamo favorevoli a delle pause umanitarie che permettano, attraverso un’interruzione del conflitto, dei lanci di missili di Hamas contro Israele, il fermo dell’azione militare di Israele, corridoi umanitari con cui poter portare aiuti alla popolazione civile e spostare verso il sud della Striscia di Gaza coloro che vogliono lasciare l’area in cui si combatte”.
Tajani ha infine ricordato che “siamo pronti a ricoverare negli ospedali italiani civili palestinesi, ovviamente non terroristi, che sono usciti dalla Striscia di Gaza. Abbiamo dato la nostra disponibilità”. Dall’Italia, ha aggiunto, “sono già stati mandati beni di prima necessità attraverso una missione dell’aeronautica militare, che è atterrata nel Sinai e credo siano ancora in coda all’ingresso della Striscia”.”Stiamo valutando anche, lo ha detto il ministro Crosetto, di inviare un ospedale da campo per i feriti civili che sono nella Striscia di Gaza”, ha aggiunto.
Tajani è in partenza stasera per il Giappone, dove parteciperà, a Tokyo, alla riunione dei ministri degli Esteri del G7, in programma domani e mercoledì. L’evento rappresenta l’atto conclusivo del filone dedicato agli affari esteri della presidenza giapponese e il momento in cui il vicepremier raccoglierà il testimone della Presidenza del G7. Nell’occasione Tajani illustrerà infatti ai colleghi obiettivi e priorità della Presidenza italiana del 2024.
“L’obiettivo che il Governo si pone è quello di riaffermare la centralità del G7 nell’affrontare le più importanti sfide del nostro tempo, difendendo i valori e i principi dell’ordine internazionale basato su regole chiare”, ha commentato Tajani, aggiungendo che “la situazione in Medio Oriente sarà al centro della presidenza italiana, anche nell’ottica di poter dare un contributo alla costruzione del ‘giorno dopo’ a Gaza”. Al contempo, “continueremo a impegnarci per fornire all’Ucraina tutto il sostegno necessario e daremo grande attenzione all’Africa, anche sotto il profilo del nesso sviluppo-migrazioni”, ha concluso il vicepremier.
A margine della riunione ministeriale, Tajani avrà incontri bilaterali con colleghi dei Paesi del Gruppo e incontrerà rappresentanti di aziende italiane che si trovano in questi giorni a Tokyo per partecipare alla XXXIII Assemblea Generale dell’Italy-Japan Business Group (Ijbg). Si tratta di un organismo associativo creato dalle comunità imprenditoriali italiana e giapponese per promuovere una maggiore cooperazione industriale tra i due Paesi e favorire un dialogo permanente tra le due comunità di affari, che nell’intenzione dei due Governi si vuole allargare e potenziare per creare nuove opportunità industriali – in linea con il livello di “partenariato strategico” raggiunto dalle relazioni bilaterali – soprattutto in settori ad elevato contenuto tecnologico.
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