(Adnkronos) – Israele colpisce i tunnel di Hamas nella Striscia di Gaza e prosegue la caccia ai big dell’organizzazione. Le forze di Difesa israeliane hanno annunciato di aver colpito alcune infrastrutture sotterranee, dove si nascondevano un certo numero di alti comandanti di Hamas, tra cui Ahmed Ghandour e Ayman Siam, il capo del sistema di lancio dei razzi. In un altro sito, ha spiegato il portavoce delle forze armate Daniel Hagari, si nascondevano membri anziani tra cui Rawhi Mushtaha, Essam al-Dalis e Sameh al-Siraj. “Hamas sta cercando di nascondere i risultati dell’attacco“, ha aggiunto Hagari.
Il portavoce di Idf ha spiegato di non poter approfondire ulteriormente l’attacco, ma quello che “si può dire con certezza è che i tunnel sono stati pesantemente danneggiati“. Le Forze di Difesa Israeliane hanno anche diffuso il video di un tunnel di Hamas nel complesso dell’ospedale Shifa. Poco distante avrebbero individuato un pick-up di Hamas con armi al suo interno, simili a quelle utilizzate dal gruppo negli attacchi del 7 ottobre. L’esercito israeliano ha anche diffuso un’immagine che mostra le armi scoperte all’interno dell’ospedale Al-Quds di Gaza City, mentre un’altra serie di immagini, pubblicate dall’Idf mostrano l’interno di un tunnel nell’ospedale Rantisi.
Il cadavere di Yehudith Weiss, presa in ostaggio il 7 ottobre da Hamas, è stato trovato ieri dai militari israeliani in un edificio vicino all’ospedale al Shifa a Gaza. “Avevamo forti indicazioni” sul fatto che gli ostaggi “fossero trattenuti nell’ospedale Al-Shifa” di Gaza, ha detto in merito il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. “E’ per questo che siamo entrati” nel complesso ospedaliero. Il governo israeliano ha “informazioni sui rapiti“, aggiunge, ma “meno ne parlo, meglio è“. I resti della donna sono stati rinvenuti dai soldati della settima brigata del 603esimo battaglione insieme a un equipaggiamento militare di Hamas fra cui fucili d’assalto e lanciarazzi come riferisce il Times of Israel. Le forze di difesa di Gerusalemme non hanno fornito informazioni sulle cause della morte di Weiss o su quando sia avvenuta. Weiss era stata rapita nel kibbutz Béeri. Il marito Shmulik Weiss è stato trovato ucciso nella sua casa.
La 65enne Yehudith Weiss prima della cattura si stava sottoponendo a una radioterapia per un tumore al seno. La donna era in pensione, ma si occupava anche della scuola materna e la mensa del kibbutz. Era madre di cinque figli. L’esercito ritiene che i rapitori siano fuggiti prima dell’arrivo dei soldati. Il marito di Yehudith, Shmulik, è stato considerato disperso per alcuni giorni dopo l’attacco del 7 ottobre, fino a quando il suo corpo non è stato identificato.
La famiglia di Yehudit Weiss ha chiesto alle autorità di riportare a casa gli altri ostaggi. “Per noi è importante dire che abbiamo combattuto, abbiamo combattuto in ogni modo possibile per riportare a casa mamma e nonna Yehudit“, dice la figlia secondo quanto riferisce ‘The Times of Israel’. “Per noi è troppo tardi, ma è importante per noi sostenere tutte le famiglie degli ostaggi, e dire al mondo, di riportarli a casa ora, in modo che per loro non sia troppo tardi, come lo è stato per noi“. Suo figlio Ohad dice che avevano “speranza, molta speranza, che sarebbe tornata a casa. Lo volevamo, lo speravamo e, purtroppo per noi, è troppo tardi“.
Se in Israele si andasse a votare oggi, l’attuale premier israeliano Benyamin Netanyahu registrerebbe una pesante sconfitta. Il partito di Unità nazionale di Benny Gantz sarebbe il grande vincitore e otterrebbe ben 36 seggi (contro i 12 ottenuti un anno fa),più del doppio dei 17 che otterrebbe il Likud di Netanyahu. E’ quanto emerge da un sondaggio di ‘Channel 12’ realizzato dal Sample Institute, il primo che è stato realizzato dall’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre a Israele. “Nessuna zona sicura a Gaza“.
Lo ha detto l’Alto commissario commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk, commentando il lancio di volantini dell’esercito israeliano Khan Younis con il quale l’Idf ha ordinato ai palestinesi di spostarsi nella parte occidentale della città. Turk ha aggiunto che l’esercito israeliano è obbligato a garantire che coloro che sono stati evacuati ricevano un avvertimento efficace e possano trovare sicurezza, riparo e cibo. Da ieri, inoltre, tutti i servizi di telecomunicazione nella Striscia di Gaza, dai cellulari a internet, sono interrotti a causa della mancanza di energia.
“Siamo contrari agli attacchi aerei sugli ospedali“. Ad affermarlo è il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller in riferimento all’attacco subito dall’ospedale giordano di Gaza. “Come abbiamo sempre detto – sottolinea Miller – non vogliamo che gli ospedali subiscano attacchi aerei e ribadiamo a tutte le parti in causa la necessità di prendere delle precauzioni per ridurre i rischi subiti dai civili“. Anche la Francia in precedenza aveva condannato “con fermezza” l’attacco all’ospedale militare giordano a Gaza e tramite il ministero degli Esteri francese aveva espresso la sua “solidarietà” alla Giordania. La Francia aveva ribadito la necessità di “proteggere le infrastrutture ospedaliere”. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)