Una sana e variegata alimentazione è essenziale per il benessere di esseri umani e animali, contribuendo a migliorare la qualità della vita. All’interno di una dieta equilibrata, troviamo diversi nutrienti fondamentali, tra cui le proteine, indispensabili per numerosi processi vitali. Ma quanto sappiamo davvero su queste preziose componenti e, soprattutto, sui benefici che possono portare ai nostri gatti?
Per rispondere a queste domande e in occasione del lancio di PRO+ – l’esclusiva formula di nutrizione avanzata con una miscela di ingredienti proteici di alta qualità con pollo o salmone come primo ingrediente, fonte di proteina animale; piselli e proteina di frumento, fonte di proteina vegetale e infine lievito, fonte di proteina alternativa – Ultima Petfood ha realizzato una survey con l’istituto di ricerca YouGov per andare ad indagare il grado di conoscenza degli italiani del mondo delle proteine.
Lo studio ha coinvolto sia pet parent che non ed ha evidenziato una conoscenza ancora parziale sui prodotti proteici e sui loro benefici, sia per quanto riguarda l’alimentazione umana che per quella pet.
Dall’indagine è infatti emerso che, seppur il 75% degli italiani si dichiari informato sui prodotti proteici, pochi di loro sappiano associare le proteine alle fonti corrette e ne conoscano realmente i benefici. Relativamente alle fonti solo l’1% dei rispondenti ha dato tutte risposte esatte: quasi tutti conoscono almeno una fonte proteica – come carne, uova, legumi e pesce – ma circa 2 su 10 tendono ad associare alle proteine anche prodotti non proteici come ad esempio frutta e verdura. La situazione non migliora sull’analisi dei benefici dove solo il 4% degli italiani ha fornito tutte le risposte giuste. Dei restanti, 1 su 2 sbaglia ad associare almeno un beneficio. Tra gli errori più comuni troviamo il mantenimento del peso (31%) e il migliore l’assorbimento delle altre sostanze nutritive (24%).
Questa mancata conoscenza si riflette anche nelle consapevolezze dei pet parent e le scelte alimentari per i propri gatti. Tra loro, infatti, solo 1 su 2 si dichiara almeno in parte informato sul consumo delle proteine e solo 1 su 3 sa che i gatti necessitano di una quantità di proteine superiore rispetto agli esseri umani. La maggior parte dei gatti, attualmente, assume le proteine da carne e pesce, solo una minoranza anche da altre fonti essenziali come legumi e cereali. Come per gli umani, il miglioramento della massa muscolare è il principale beneficio associato a un’alimentazione proteica, seguono il rinforzare il sistema immunitario e migliorare l’aspetto del pelo.
Infine, 1 su 2 concorda che un mix proteico sia l’opzione migliore, mentre una minoranza continua a dare priorità alla quantità anziché alla qualità delle proteine.
Considerando il livello di conoscenza dei pet parent sulle proteine e per fare chiarezza su questo tema, oltre che per sensibilizzare tutti su un’alimentazione corretta, Ultima Petfood ha coinvolto Valerio Ciarrocchi, nutrizionista di riferimento per la salute degli animali domestici, per stilare un vademecum che sfata i falsi miti sulle proteine, rivelando il loro ruolo centrale per il benessere dei gatti. Questa guida è stata pensata con la volontà di guidare chi vive con un gatto a scegliere con più consapevolezza gli alimenti per i propri animali, supportandoli in ogni fase della crescita.
I falsi miti sulle proteine per gatti
Tra i falsi miti più comuni sull’alimentazione felina c’è l’idea che dare sempre la stessa pappa sia la scelta migliore, oppure che si possa condividere lo stesso cibo dei cani senza problemi. In realtà, i gatti hanno esigenze nutrizionali specifiche che vanno ben oltre queste semplificazioni e devono quindi essere esposti a fonti proteiche diverse. Pensare che la percentuale proteica rimanga sempre la stessa è sbagliato, questa infatti varia in base all’età, al peso e allo stile di vita dell’animale. È inoltre importante ricordarsi che le proteine non si trovano solo nelle fonti animali, come in tanti pensano, ma anche in quelle vegetali come legumi e cereali e in quelle alternative come il lievito.
E se qualcuno pensa che troppe proteine facciano male si sbaglia in quanto i gatti sani hanno una predisposizione fisiologica ad utilizzarle ed eliminare gli eccessi. Infine, l’alimentazione mista è la scelta migliore: le crocchette sempre disponibili soddisfano i piccoli pasti, mentre l’umido apporta idratazione e varietà. Dalla varietà delle fonti proteiche all’equilibrio tra cibo secco e umido, ogni aspetto della loro dieta deve essere studiato per garantire salute e benessere.