Prende il via la seconda edizione di Garanzia Campania Bond, lo strumento finanziario innovativo progettato dalla Regione Campania per sostenere la crescita delle PMI della regione.
Intervista a Italia Riccio, Responsabile area strumenti finanziari di Sviluppo Campania
Un programma di grande successo lo scorso anno che si ripete anche quest’anno. Di come fare domanda e cosa prevede dettagliatamente Garanzia Campania Bond ne abbiamo parlato con Italia Riccio, Responsabile area strumenti finanziari di Sviluppo Campania:
Cos’è Garanzia Campania Bond?
Garanzia Campania Bond prevede l’emissione di Minibond da parte di piccole e medie imprese campane finalizzata al finanziamento di investimenti materiali e immateriali, e di esigenze connesse al capitale circolante. Attraverso questa opportunità le Pmi della Campania possono ottenere un finanziamento a lungo termine, senza garanzie reali e, per effetto della garanzia pubblica, con condizioni economiche competitive.
Quali sono stati i risultati della prima edizione?
La prima edizione di Garanzia Campania Bond, gestita da Sviluppo Campania, in qualità di soggetto attuatore della misura, e con lo stesso arranger formato da Mediocredito Centrale e Banca Finint, ha supportato 65 PMI nell’emissione di minibond per un controvalore di 140,1 milioni. Gli investitori sono stati Mediocredito Centrale e Cassa Depositi e Prestiti.
Quando presentare domanda?
Già dal 16 novembre le Pmi campane possono inviare le manifestazioni di interesse per partecipare al programma di emissione di minibond gestito da Sviluppo Campania, in qualità di soggetto attuatore della misura, e dal raggruppamento temporaneo di imprese formato da Mediocredito Centrale e Banca Finint, in qualità di Arranger dell’operazione.
Obiettivo do Garanzia Campania Bond e dei Minibond?
Raggruppati in un portafoglio con un ammontare massimo di 148 milioni di euro, i Minibond sono sottoscritti da un’apposita società veicolo che a sua volta emette titoli sottoscritti da investitori istituzionali. Il portafoglio è garantito da Sviluppo Campania, società in house della Regione Campania, con risorse del POR FESR Regione Campania 2014-2020 pari a massimo 37 milioni di euro che coprono il 100% delle perdite su ciascun Minibond, fino al massimo del 25% dell’importo capitale complessivo del portafoglio. Nella seconda edizione si aggiunge un contributo di Sviluppo Campania pari al 50% dei costi di organizzazione e gestione del portafoglio a carico delle imprese emittenti. Le emissioni dovranno chiudersi entro la fine del 2023.