La gamification è un termine che deriva dalla parola game, e si usa per indicare l’utilizzo del gioco atto a veicolare alcune attività.
La gamification infatti non è paragonabile alla semplice attività ludica, dedita solo al divertimento e come tale fine a sé stessa. Ma viene utilizzata ad esempio nelle aziende verso i propri dipendenti, partners o clienti per creare: interazione, fidelizzazione , conoscenza e fare acquisizione.
La gamification può interessare tematiche di : education, e-learning, advocacy che aiutano a formare ed informare l’utente. Grazie all’ausilio di un Game designer che da visione e concretezza ai temi che si vogliono trattare, si crea un mondo parallelo dove svolgere la propria “missione”.
Davanti ad un video-game in genere si trascorre il proprio tempo libero, la gamification invece impegna il tempo lavorativo se correlato alla propria attività professionale, nei casi in cui si utilizza ad esempio per fare e-learning.
Perché la gamificatione ha presa sull’utente?
Questa modalità di fare apprendimento è molto apprezzata, perché fa sentire l’utente coinvolto nel processo formativo. In questo caso infatti la gamification forma/informa attraverso la spensieratezza e il divertimento del gioco.
Quali sono gli aspetti positivi della gamification?
Questa attività gratifica l’utente che, se svolge il processo correttamente ottiene una serie di: ricompense, gift , livelli da raggiungere, migliorie al proprio avatar virtuale, raccolta punti. Inoltre innesca una competizione con sé stesso e con gli altri, se si utilizza il gioco a squadre. Questa soddisfazione invoglia l’utente a continuare il gioco fidelizzandolo.
Quali dinamiche può scatenare nella socializzazione?
La gamification aiuta la socializzazione se fatta in gruppo. Nelle missioni in squadra infatti, stimola la relazione che fuori dal gioco, non si sarebbe mai sviluppata. Pensiamo a colleghi appartenenti allo stesso team di lavoro, che si trovano a dover svolgere una stessa missione nel game.
La gamification come rinforzo positivo
Il miglioramento continuo è uno degli elementi più importanti. Il miglioramento della perfomrance avviene naturalmente, infatti più si gioca e più si impara. Cercando di essere più bravi rispetto alla propria performance e a quella degli altri.
Le regole del gioco sono ben definite
Le gratificazioni è determinata dall’assegnazione di un punteggio o un movimento in classifica secondo calcoli oggettivi. Inoltre si ricevono feedback continuamente, ad ogni azione corrisponde una vittoria o una perdita. Questo determina subito un risultato giusto o sbagliato. L’oggettività della valutazione e la ricezione di feedback chiari rasserena l’utente.
La differenza tra game e realtà
Rispetto alla vita reale dove, se abbiamo una missione da compiere non possiamo fallire , qui talvolta abbiamo una seconda opportunità, alleggerendo il peso della responsabilità.
La gamification è utile anche per educare l’utente, considerando il gioco come un’allenamento alla vita di tutti i giorni. Un comportamento virtuoso reiterato nel gioco, può rappresentare una sorta di educazione verso la quotidianità. Pensiamo a tutti i messaggi ambientali, morali e sociali che si possono allenare con la gamification.
Queste azioni positive creano la proiezione di un immagine diversa di noi stessi, adattabile però alla vita di tutti i giorni.
Pensiamo ai giovani e al grande potere di veicolare un messaggio importante tramite il gioco. Loro che hanno sempre lo smartphone in mano, accedono al gioco quando e dove vogliono, rendendo la formazione e informazione fruibile in qualunque momento.
Attraverso l’uso della gamification quindi è possibile anche tracciare i comportamenti degli utenti, che messi in un mondo virtuale definiscono gli atteggiamenti a seconda delle scelte effettuate.
Un ultimo aspetto ludico risiede nell’utilizzo di un avatar virtuale nel gioco, che proietta la propria immagine in una modalità non reale, rappresentando come siamo e spesso come vorremmo essere.