Oggi avremmo voluto essere purpesse o piccoli tonni per fluttuare liberi nelle acque della Gaiola nei cui lussureggianti fondali ricchi di storia si è svolta, in diretta 3D, la cerimonia di premiazione e la consegna di un assegno di 20.000,00 euro più 3.000,00 in attrezzature subacquee SEAC, da parte dell’azienda Asdomar ai rappresentanti dell’Area Protetta Parco sommerso di Gaiola del Golfo di Napoli.
A maggio ASDOMAR, marchio premium di Generale Conserve, specializzato nella produzione di conserve ittiche, ha indetto un concorso tra i più bei siti marini italiani e la “Gaiola” è stata eletta dagli utenti “La più amata d’Italia” tra i 30 partecipanti.
Il luogo è a dir poco incantevole e suggestivo e deve il suo nome ai due isolotti posti a pochi metri di distanza dalla costa di Posillipo. Visitarlo è un atto divino che ci riconcilia con la vita e, non dimentichiamolo, il suo rinnovato splendore è il frutto del lavoro del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus partito nel 2002 grazie all’istituzione dell’Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola, dopo un lungo periodo di declino iniziato negli anni ’80.
Lo studio, la tutela e la valorizzazione di questo immenso patrimonio hanno da sempre costituito il principale obiettivo del C.S.I. Gaiola onlus, che affianca all’attività di ricerca una forte componente divulgativa svolta attraverso laboratori didattici, attività formative, eventi e visite guidate, d’intesa, dal 2005, con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Napoli ed esteso nel 2009 al limitrofo Parco Archeologico del Pausilypon-Grotta di Seiano. Ogni anno più di 5000 studenti e 10.000 visitatori riscoprono un bene unico grazie al lavoro appassionato dei giovani componenti del Centro Studi che col loro entusiasmo riescono a coinvolgere visitatori d’ogni età.
Così i valori dell’azienda Asdomar che con la sua attenzione al tema della pesca sostenibile per l’ambiente e la salvaguardia del mare, l’utilizzo di soli tonni adulti e il supporto all’occupazione e alle economie locali posto in atto col mantenimento in Italia tutte le fasi di produzione del tonno, si sposano perfettamente col lavoro e gli intenti dei C.S.I.
“Siamo orgogliosi di poter contribuire concretamente al supporto dell’Area marina del Parco Sommerso della Gaiola, un vero gioiello del nostro ecosistema marino” ha dichiarato il Direttore Generale di Generale Conserve – Asdomar, Gian Battista Valsecchi, che si è trasformato in sub e a diversi metri di profondità ha consegnato ufficialmente un enorme assegno simbolico di 20.000 euro a Maurizio Simeone, ecologo marino e Presidente del Centro Studi Interdisciplinari Gaiola.
La premiazione è stata preceduta dalla conferenza stampa con gli interventi del Soprintendente Luciano Garella della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio del Comune di Napoli; dell’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Gaetano Daniele; del consigliere Daniela Villani in rappresentanza del Sindaco; della dott.ssa Rosa Marmo Responsabile per la Regione Campania della tutela dei parchi e delle riserve naturali; di Maurizio Simeone Presidente del C.S.I. Gaiola onlus e di G. B. Valsecchi Direttore Generale di Generale Conserve.
Presenti alcune forze della Guardia Costiera che hanno il compito di proteggere e salvaguardare il sito marino della Gaiola e il Golfo di Napoli, mentre il Capitano di Fregata, Gregorio De Falco, ha portato ai presenti i saluti del Comando Logistico della Marina Militare Italiana. Foto di Maurizio De Costanzo