(Adnkronos) – Parte con una rassicurazione all’Ucraina il G7 di Tokyo che vede sul tavolo anche il conflitto tra Israele e Hamas. Il sostegno a Kiev non sarà incrinato dall’intensificarsi del conflitto in Medio Oriente, ha affermato il Giappone, presidente di turno, in anticipo sul colloquio dei ministri degli Esteri, riuniti a Tokyo oggi e domani, con Dmytro Kuleba, in video collegamento. “Il nostro impegno a proseguire rigide sanzioni contro la Russia e per un deciso sostegno per l’Ucraina – ha dichiarato il capo della diplomazia di Tokyo, Yoko Kamikawa – non è messo in discussione in alcun modo, anche se la situazione in Medio Oriente si intensifica”.
Messaggio ribadito dal segretario di Stato Usa, Antony Blinken, dopo aver incontrato la controparte giapponese: dal G7 il sostegno per l’Ucraina è duraturo e sarà un punto cruciale della riunione in cui tuttavia si parlerà anche della guerra in Medio Oriente e della necessità di una pausa nei combattimenti e dell’accesso umanitario a Gaza. Kamikawa ha sottolineato la “solida unità”, non esibita nei fatti e nelle dichiarazioni recenti, fra i Paesi del Gruppo anche su questo tema. Dal vertice uscirà tuttavia una qualche forma di dichiarazione sulla questione, ha precisato il ministro.
I Paesi del G7 riconoscono che la Russia è pronta a proseguire nel tempo la sua guerra per l’Ucraina e questo richiede un sostegno duraturo, militare ed economico, per Kiev. Una delle proposte all’esame del gruppo ora è quella di introdurre sanzioni nel settore dei diamanti. Il segretario di Stato americano Blinken dal canto suo ha chiesto ai Paesi membri del G7 di mostrare “unità” e di esprimersi con “voce chiara” sulla guerra tra Israele e Hamas in vista del vertice dei ministri degli Esteri iniziato oggi. Al suo arrivo nel Paese asiatico, dove ha incontrato Kamikawa, Blinken ha sottolineato che si tratta di un “momento di vitale importanza” per il G7 di fronte alla grave crisi che attraversa il Medio Oriente.
“È sempre bello tornare in Giappone e ora è particolarmente importante. Siamo grati alla leadership giapponese del G7, soprattutto in questo momento”, ha detto, secondo quanto riportato in una dichiarazione del Dipartimento di Stato. Blinken ha espresso apprezzamento per la posizione assunta da Tokyo a fronte del “terrificante attacco perpetrato da Hamas, che ha lasciato vittime e ostaggi americani”. “Dobbiamo unirci di fronte a questa crisi e parlare, come facciamo abitualmente, con voce chiara”, ha affermato.
Kamikawa, dal canto suo, ha sottolineato che il Giappone “condanna senza dubbio l’attacco di Hamas contro Israele” e “sostiene gli sforzi degli Stati Uniti per raggiungere una soluzione alla crisi”. Allo stesso modo, ha avvertito che la comunità internazionale “si trova di fronte a numerose sfide, tra cui la situazione in Ucraina o nell’Asia orientale, tra le altre”.
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