(F4F)2 è stato uno dei ventiquattro eventi organizzati dal Cnr come consulente scientifico del Padiglione Italia durante Expo 2015, e ha riscontrato particolare successo anche per la sua forte impronta transdisciplinare. È stato strutturato in due incontri in presenza, in cui un panel di relatori di estrazione professionale interdisciplinare (tecnologi delle informazioni, clinici, giuristi, ricercatori, filosofi, Eurodeputati) ha presentato e discusso alcune delle possibili evoluzioni delle tematiche della catena alimentare dal laboratorio al campo e, infine, alla persona, con particolare riferimento agli aspetti di Food Safety, Foodomics, Food Regulation e Ict for Food; un terzo momento, a carattere virtuale, è stato costituito da un sondaggio online mirato alla raccolta e alla comprensione di tendenze, orientamenti e desiderata che potrebbero influire sul futuro del cibo, così da delineare gli scenari attesi nei prossimi 20 – 30 anni nel settore agroalimentare, nelle sue diverse declinazioni.
Il duplice flusso di opinioni e pareri, provenienti da due fonti diametralmente opposte – da un lato esperti di settore e accademici di fama, dall’altro cittadini comuni rappresentativi della classe dei consumatori – ha dato robustezza scientifica e sociologica allo studio effettuato: si è trattato di un’attività a scopo previsionale sia di tipo top-down, sia bottom-up, sfaccettata e ricca di spunti di riflessione che ha appieno rispecchiato lo spirito di Expo: creare un’agora, un luogo di libero scambio di idee e argomenti.
Il volume che ne è derivato, a cura di Marco Padula (Itc), Elisabetta Punta (Ieiit), Angelo Volpi (Urei) e Sabato D’Auria (Isa), non solo intende essere un report degli interventi tenuti dagli esperti selezionati, tutti improntati a definire lo stato dell’arte del settore di riferimento e le possibili evoluzioni nel medio e lungo termine, in base alle ricerche e ai progetti in essere, ma anche la raccolta dei risultati emersi dalla sintesi prospettica dei contributi online. Gli scenari risultati dal lavoro di analisi e sintesi delle relazioni e del sondaggio, indicano prevalentemente aspetti considerati prioritari, per i quali si desidera una soluzione o un intervento e auspici per futuri migliori, piuttosto che previsioni ottimistiche o pessimistiche.
I contributi proposti dai partecipanti al sondaggio (e i relativi fattori trainanti e avversi) sono stati analizzati secondo cinque classi di appartenenza dei partecipanti: esperti autorevoli, possessori di conoscenza professionale generica, di conoscenza professionale approfondita, contribuenti stranieri e under 21; in seguito, sono stati catalogati per tema; sono stati quindi esplorati globalmente per individuare gli scenari futuri attesi, auspicati o temuti, individuandone altresì la valenza.
I materiali originari raccolti, sia interventi, sia contributi al sondaggio, sono stati trattati evitando interpretazioni o cesura di nozioni o concetti, per restituire una visione d’insieme fedele alle idee espresse.
Il volume si rivolge primariamente a decision maker, investitori, ricercatori e operatori che si muovono non solo nel settore dell’alimentazione e dell’agricoltura, ma anche in tutti i campi che trasversalmente vi sono a contatto come, ad esempio Ict, sanità, medicina, giurisprudenza e smart living.