In sei anni Funder35 ha selezionato 300 imprese culturali non profit composte prevalentemente da giovani sotto i 35 anni, fornendo loro il supporto necessario per rafforzarsi soprattutto dal punto di vista organizzativo e gestionale.
Come funzionerà Funder 35
L’obiettivo per i prossimi anni di Funder35 è di rafforzare non più e non solo le singole organizzazioni ma, in un’ottica di rete, l’intera community. Le 300 imprese culturali, differenti tra loro per ambito (arti visive, musica, teatro, danza, archeologia, turismo, arte circense, ecc.) e mercato di riferimento (dalla produzione artistica e creativa ai servizi di tutela e valorizzazione culturale), con determinate caratteristiche organizzative e gestionali, rappresentano una vasta e significativa comunità di buone pratiche. Si supera la logica del bando e dei progetti, per giungere ad una dimensione comunitaria, che rappresenta la nuova sfida di Funder35 e più in generale del modo di fare impresa culturale.
La community sarà arricchita negli anni da nuovi ingressi. All’avvio del triennio 2018-2020, sono state inserite circa 30 nuove imprese culturali individuate dalle singole Fondazioni promotrici secondo i principi di selezione che caratterizzano l’iniziativa.
Il valore aggiunto di Funder35 è stato e resta la sua funzione di “accompagnamento” all’impresa, in particolare attraverso i percorsi formativi e i momenti di incontro e confronto tra le organizzazioni.
Così come il bando ha permesso alle imprese di proporre diverse possibili strategie di sviluppo, lo stesso principio ispira l’insieme dei servizi che verranno messi a disposizione della comunità. L’offerta formativa, curata da Fondazione Fitzcarraldo, prevede un menù di servizi, flessibili e personalizzabili, con una programmazione di formazione on line, l’avvio di gruppi di lavoro con percorsi di empowerment e accompagnamento mirato, la realizzazione di eventi in presenza per garantire occasioni di networking.
Sarà sviluppato inoltre il programma CrowdFunder35, sperimentato con successo già lo scorso triennio e curato dalla Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, che prevede un percorso di accompagnamento nella realizzazione di campagne di crowdfunding e il cofinanziamento delle donazioni raccolte secondo il meccanismo del matching grant: al raggiungimento del 50% dell’obiettivo fissato, le donazioni saranno raddoppiate da Funder35 fino al tetto massimo complessivo di 100 mila euro. La prima call rivolta alle imprese della community sarà lanciata a maggio 2019 su Eppela, la principale piattaforma italiana di crowdfunding reward based (basato sul sistema delle ricompense).
approfondimenti su http://funder35.it/community/