Oggi si conclude un percorso formativo significativo, rivolto ai ragazzi dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida e a quelli in carico all’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Napoli. Il progetto “Freedom Energy” è stato reso possibile grazie al protocollo d’intesa firmato tra il Centro per la Giustizia Minorile per la Campania e l’azienda ITALIAINMOTO.
‘Freedom Energy’: non un semplice percorso formativo
L’esperienza acquisita durante questo percorso formativo avrà un impatto positivo e concreto sul futuro di molti ragazzi. Alcuni di loro, infatti, avranno l’opportunità di essere assunti da Freedom Energy, un importante operatore nazionale nel settore della mobilità elettrica che offre servizi di ricarica per veicoli elettrici. Durante i laboratori pratici, i partecipanti hanno contribuito all’assemblaggio di due stazioni di ricarica, che saranno generosamente donate al Comune di Napoli, arricchendo così la città di infrastrutture utili per la mobilità sostenibile.
L’importante questione del reinserimento sociale
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore esempio dell’impegno costante del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, che, coerente con la sua missione istituzionale, lavora incessantemente per l’inclusione e il recupero dei giovani coinvolti nel circuito penale. Il Dipartimento è fermamente convinto che il lavoro e la formazione siano elementi chiave per offrire una nuova partenza, una seconda possibilità, e un vero riscatto sociale a questi ragazzi. Attraverso programmi come questo, si cerca di costruire un ponte verso un futuro migliore, promuovendo il reinserimento sociale e professionale dei giovani, aiutandoli a superare le difficoltà e a sviluppare le competenze necessarie per una vita autonoma e soddisfacente.