Dici musica e pensi a Freddie Mercury. La leggendaria voce dei Queen è da sempre considerato uno dei più grandi artisti di sempre. A trentadue anni dalla sua morte, ripercorriamo la sua leggendaria vita.
Freddie Mercury: la sua leggendaria vita
Farrokh Bulsara, meglio conosciuto come Freddie Mercury, nacque a Stone Town, in Zanzibar, il 5 settembre 1946. Era il figlio di Bomi e Jer Bulsara, una coppia di origini parsi che avevano emigrato dall’India. Freddie trascorse la sua infanzia e adolescenza in India, dove studiò alla St. Peter’s School di Panchgani. In questo periodo iniziò a sviluppare la sua passione per la musica, suonando il pianoforte e cantando nel coro della scuola.
Nel 1964, a causa di un colpo di stato in Zanzibar, la famiglia Bulsara fu costretta a trasferirsi in Inghilterra. Freddie si stabilì a Feltham, nel Middlesex, dove frequentò la Ealing Art College. In questo periodo iniziò a esibirsi in alcuni club londinesi con la sua prima band, gli Ibex.
L’incontro con Brian May e il debutto dei Queen
Nel 1970, Freddie incontrò Brian May e Roger Taylor, i due membri fondatori degli Smile. I tre musicisti decisero di formare una nuova band, i Queen, insieme al bassista John Deacon. Freddie, con la sua voce potente e carismatica, diventò presto il leader della band.
I Queen debuttarono nel 1973 con l’album “Queen”. Il successo arrivò però solo con il secondo album, “Sheer Heart Attack”, pubblicato nel 1974. Il brano “Killer Queen” entrò nella top ten britannica e lanciò la band verso la fama internazionale.
Nel 1975, i Queen pubblicarono l’album “A Night at the Opera”, che contiene uno dei brani più famosi della storia della musica, “Bohemian Rhapsody”. La canzone, con la sua struttura complessa e la sua storia epica, è considerata un capolavoro del rock.
Successo dopo successo
I Queen continuarono a pubblicare album di successo negli anni successivi, tra cui “A Day at the Races” (1976), “News of the World” (1977), “Jazz” (1978), “The Game” (1980), “Hot Space” (1982), “The Works” (1984), “A Kind of Magic” (1986) e “The Miracle” (1989).
Freddie Mercury era un artista poliedrico e versatile. Era un cantante straordinario, con una voce potente e versatile, in grado di spaziare da melodie delicate a urla graffianti. Era anche un compositore abile, che ha scritto alcuni dei brani più iconici della storia del rock.
Look leggendari
Mercury era anche un personaggio eccentrico e carismatico. Il suo look androgino e il suo stile esuberante lo hanno reso una vera e propria icona pop. Freddie Mercury era un uomo libero e sicuro di sé, che non aveva paura di essere sé stesso.
Nel 1987, Freddie Mercury fu diagnosticato sieropositivo. La notizia fu tenuta segreta per diversi anni, ma nel 1991 il cantante annunciò pubblicamente la sua malattia. Mercury morì il 24 novembre 1991, all’età di 45 anni.
La morte di Freddie Mercury fu un evento tragico che lasciò un vuoto incolmabile nel mondo della musica. Tuttavia, l’eredità di Mercury è ancora viva oggi. La sua musica continua a ispirare e a divertire il pubblico di tutto il mondo.