(Adnkronos) – Il nuovo governo, guidato dal premier Gabriel Attal, è stato annunciato dal segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler. Tra le new entry figura l’europarlamentare Stéphane Séjourné, il compagno da 8 anni dell’attuale premier e segretario generale di Renaissance, che sarà il nuovo ministro degli Esteri. All’età di 34 anni Séjourné sarà il più giovane ministro della V Repubblica. L’altra sorpresa è stata la nomina dell’esponente del partito di destra Les Republicains, Rachida Dati che sarà la nuova ministro della Cultura. Una nomina per cui il presidente del partito di destra, Les Republicains, Eric Ciotti ha detto: “Rachida Dati ha scelto di entrare nel Governo. Si colloca al di fuori della nostra famiglia politica. Non fa più parte dei repubblicani. Noi siamo all’opposizione, quindi, trarremo con rammarico le conseguenze della sua scelta”.
Restano confermati invece il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, il ministro della Difesa Sébastien Lecornu, il ministro della Giustizia, Éric Dupond-Moretti e il ministro dell’agricoltura Marc Fesneau. Al ministro del Lavoro e dalla Sanità è stata nominata Catherine Vautrin, all’Istruzione, alla Gioventù e agli Sport, Amélie Oudéa-Castéra, al ministero della Transizione ecologica, Christophe Béchu, all’Università Sylve Retailleau. Il portavoce del governo sarà Prisca Thévenot.
Attal: il premier più giovane di Francia
Il ministro con delega per i rapporti con il Parlamento è Marie Lebec mentre il ministro con delega all’uguaglianza Uomo Donna sarà Aurore Bergé. “Voglio azione, azione, risultati e poi energia con donne e uomini impegnati al 100%”. E’ quanto ha detto il nuovo premier francese, Gabriel Attal, intervistato da Tf1 dopo che è stato annunciata la composizione del nuovo governo in cui, ha detto ancora Attal, “vi sono personalità con sensibilità di sinistra. come Eric Dupond-Moretti, Sylvie Retailleau ed altri con sensibilità di destra”. Attal, che con i suoi 34 anni è il premier più giovane della storia della Francia, ha ammesso di sentire il peso “dell’eccezionale responsabilità” che ha accettato.
“Quando ti viene chiesto di diventare capo del governo della Francia c’e’ ovviamente un momento in cui ti chiedi se sei all’altezza”, ha detto raccontando di essersi consultato con tutta la sua famiglia. “Quando ho deciso di impegnarmi, l’ho fatto perché amo il mio Paese”, ha concluso. “Su proposta del Primo Ministro sono stato nominato Ministro dell’Europa e degli Affari Esteri dal Presidente della Repubblica. Apprezzo l’onore che mi è stato fatto. È enorme. Porterò la voce unica del nostro Paese nel mondo”.
Ad affermarlo è Stéphane Séjourné, il segretario generale di Renaissance e presidente di Renew Europe in un post su ‘X’ commentando la nomina a ministro degli Esteri. Séjourné è il partner dal 2017 del neo primo ministro, Gabriel Attal. “Su richiesta del Presidente della Repubblica, rimango Segretario Generale di Renaissance. Proporrò al partito una nuova organizzazione della direzione e dell’esecutivo in vista delle elezioni europee, sulle quali delegherò durante la campagna”, sottolinea.
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