«Piantare un albero per ogni persona scomparsa per Covid è un’idea eccezionale. Piantare un albero è sempre un’idea eccezionale. In questo caso, l’albero rappresenta qualcosa che rimane nel tempo, che va avanti negli anni. Quindi, il ricordo di queste persone rimarrà». Con queste parole, Francesco Guccini dichiara apertamente il proprio sostegno al Bosco della Memoria, iniziativa con cui l’amministrazione comunale di Bergamo, adottando il progetto pensato dall’Associazione Comuni Virtuosi, intende creare un luogo vivo, altamente simbolico e partecipato – anche attraverso la campagna di crowdfunding lanciata sulla piattaforma Produzioni dal Basso – per contrapporre a una tragedia immane un’immagine di speranza e di futuro.
“Quelle che per altri sono solo immagini televisive – ha dichiarato Giorgio Gori, sindaco di Bergamo – per noi sono ferite ancora aperte: Bergamo è stata la città più colpita dalla prima ondata di una pandemia che ci ha colto di sorpresa, portandoci via 6mila persone in tutta la provincia. Penso però che persino il dolore più acuto possa contenere in sé il seme di una rinascita. Le manifestazioni positive che hanno unito le persone, come questo bosco, ne sono un esempio“.
La cerimonia di posa del 18 marzo segnerà la partenza ufficiale di questa iniziativa sostenuta dal cantante Francesco Guccini, un intervento che prevede, entro il prossimo autunno, la piantumazione complessiva di circa 750 tra alberi e arbusti presso il Parco della Trucca, area verde scelta per la prossimità al “Papa Giovanni XXIII”, presidio sanitario più coinvolto nella lotta al virus durante la prima ondata e ancora oggi impegnato nella battaglia.