Oggi si inaugura alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Raffaele de Grada di San Gimignano (SI) la mostra su Robert Capa, uno dei nomi più importanti della storia della fotografia. In mostra 78 scatti che vanno dal luglio 1943 al febbraio 1944, quelli che ritraggono l’Italia devastata dalla guerra, seguita al fianco degli americani dallo sbarco in Sicilia fino ad Anzio.
Robert Capa seppe sfruttare le nuove potenzialità offerte dalla fotografia in anni in cui l’evoluzione tecnica e macchine più leggere aprivano nuovi scenari al reportage. A lui si devono le più vivide testimonianze delle guerre del Novecento, dal conflitto di Spagna alla guerra d’Indocina, durante il quale incontrò la fine di una vita vissuta sempre in prima linea, a fianco dei soldati che fotografava.
“Se le tue foto non sono abbastanza buone vuol dire che non eri abbastanza vicino” era il suo motto che potrebbe rappresentare una didascalia ad ognuna delle preziose immagini che hanno saputo catturare momenti decisivi, come quella più famosa del miliziano colpito a morte durante la Guerra di Spagna. L’esposizione delle fotografie di Robert Capa a San Gimignano, città toscana conosciuta soprattutto per le sue torri medievali perfettamente conservate, potrà essere visitata fino al 10 luglio 2016.