In occasione degli ultimi mesi di apertura della grande mostra antologica Aurelio Amendola | Un’antologia dedicata a uno dei più grandi autori del nostro tempo, dal 10 settembre al 5 novembre 2021, Pistoia Musei propone Fotografia come pretesto, un ciclo di incontri dedicato al mondo della fotografia che coinvolge critici, scrittori, giornalisti e artisti.
Il viaggio prende il via dal lavoro e dalle fotografie di Aurelio Amendola, immagini che hanno una forza antica e allo stesso tempo trasmettono pura grazia, capaci di farci riflettere sulla relazione tra immagine e Arte, in un dialogo aperto tra passato, presente e futuro del nostro patrimonio culturale.
Il ciclo vede protagonisti oltre ad Aurelio Amendola, l’artista Roberto Barni, lo storico dell’arte Marco Bazzini, Massimo Bray Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Francesca Cappelletti Direttrice della Galleria Borghese di Roma, l’artista e giornalista Gianluigi Colin cover editor de “La Lettura” del Corriere della Sera, il critico Bruno Corà Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri – Città di Castello, lo storico dell’arte Tomaso Montanari Rettore dell’Università per Stranieri di Siena, lo storico della fotografica Walter Guadagnini Direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, e l’artista Emilio Isgrò.
Ogni incontro è presentato da Monica Preti Direttrice di Pistoia Musei.
La mostra AURELIO AMENDOLA | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, è un omaggio da parte di Pistoia Musei alla carriera di un autore di grande intensità, capace di trasformare elementi naturali in metafore di sensualità e carnalità, saldamente ancorato al contesto culturale toscano e alla sua Pistoia in particolare; resta visibile a Palazzo Buontalenti fino al prossimo 7 novembre 2021.