(Adnkronos) – “Il grande merito di Berlusconi è stato quello di essersi fatto carico di una politica adeguata al periodo attuale e al tempo stesso animata della forza e dello spirito dei padri costituenti. E’ riuscito a collocare nel ‘nostro tempo’ la grande ricchezza che, nel dopoguerra, definì il contesto corretto per una collaborazione costruttiva fra cattolici, socialisti e liberali. Una vera e propria pace culturale, al servizio del Paese…”. Al Salone delle fontane dell’Eur per i 30 anni della discesa in campo c’è anche l’eurodeputato azzurro Massimiliano Salini che ricorda il Cav e vede in Antonio Tajani la guida per la futura Forza italia nel segno della continuità.
“Berlusconi ha intrapreso questo percorso di rinvigorimento della politica italiana – dice all’Adnkronos- poco dopo un altro grande evento epocale: la caduta del Muro di Berlino. E da questo percorso è nato un popolo politico, che non rappresenta solo il punto di riferimento per i moderati ma anche per tutti coloro che fanno del “buonsenso” il proprio modo di agire all’interno della politica”.
“Dopo la sua morte – spiega Salini- ritengo non ci sia miglior interprete politico, umano e antropologico di questo modo di operare al servizio del Paese, se non Antonio Tajani, una persona di grande esperienza, che ha dimostrato di saper lavorare nel solco della politica propositiva a beneficio dei cittadini”.
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