Il Rapporto DESI 2016 – Digital Economy and Society Index – confina l’Italia alle ultime posizioni della classifica sul digitale: solo il 43% della popolazione possiede competenze digitali di base, con un distacco di oltre 10 punti rispetto al valore europeo.
È fondamentale intervenire subito per favorire un percorso di sviluppo delle competenze digitali che faccia della formazione uno degli strumenti cardine per ridurre il divario esistente, anche nel contesto della Pubblica Amministrazione. L’adozione di strumenti digitali nella PA deve essere necessariamente correlata ad un’adeguata capacità di conoscenza ed utilizzo, e la formazione non è certo uno dei cavalli di battaglia dei dipendenti pubblici italiani: i dati parlano infatti di mezza giornata di formazione all’anno, contro le 7-8 dei colleghi francesi e inglesi.
Per rispondere a queste sfide, FORUM PA 2016 (24-26 maggio, Palazzo dei Congressi) presenta la FORUM PA Academy, il programma di formazione gratuita articolato in sessioni tematiche della durata di 50 minuti l’una sui temi della Riforma PA e della PA digitale, dedicato a amministratori e dipendenti pubblici, aziende di servizi e organizzazioni non profit, imprenditori, operatori della comunicazione e studenti.
Il Programma dell’Academy 2016 conta 32 ?sessioni formative, 15? organizzazioni partner coinvolte nella realizzazione degli eventi, oltre 40 specialisti che offriranno ?formazione gratuita su temi e strumenti per costruire una nuova PA. Le tematiche vanno dai vantaggi dell’utilizzo del software libero nella PA alla progettazione di siti web citizen friendly, dall’uso dei social network nel dialogo con il cittadino al crowdfunding civico, dalla scuola digitale alle novità derivate dall’adozione del regolamento europeo eIDAS, il sistema che regolamenta le procedure di riconoscimento della firma digitale.
“La pubblica amministrazione – sottolinea Gianni Dominici, Direttore generale di FPA – in questo momento ha bisogno di essere rivitalizzata nelle sue funzioni: servire al vivere sociale ed economico di noi cittadini. L’unico elemento vivo della PA sono le persone, dunque è su queste che bisogna puntare. La via maestra è quella della formazione, o come ci piace dire dell’empowerment: ‘mettere le persone in grado di’. Dare loro il potere di cambiare le cose attraverso la formazione. Non una formazione ‘teorica’ e meramente procedurale, ma una formazione orientata a produrre il cambiamento che da tempo auspichiamo e di cui gli stakeholder della PA hanno urgente bisogno, o meglio diritto”.
La novità assoluta di quest’anno è lo speciale programma formativo per giornalisti, realizzato in collaborazione conOrdine dei Giornalisti del Lazio e Dig.IT, il Festival del Giornalismo digitale, che prevede nove diversi laboratori divisi intre mattinate di lavoro (di tre ore ciascuna) su tre macro-temi del giornalismo digitale. Per ricevere i crediti formativi i giornalisti devono iscriversi attraverso l’apposita piattaforma SIGeF.
Academy #FPA2016 è realizzata da FPA in collaborazione con i suoi partner. Tra i partner di quest’anno (elenco in aggiornamento): Anorc, ASVI – School of Social Change, Fondazione Mondo Digitale, MappiNA, LibreItalia, IWA Italia, P4I – Partners4Innovation, OuiShare Italia, Università degli Studi di Padova, Stati Generali dell’Innovazione, Università degli Studi di Roma Torvergata, UNINFO, WiSTER.