Il battito del Dum Dum Republic in una grande estemporanea collettiva che parte dall’intrigante sabato notte di ForeverYoung. Musica che il mare porta dall’Africa, dal Brasile, da Cuba, dal Messico, in un dialogo tra culture che abbatte barriere e stereotipi, per ballare a piedi nudi e concedersi un frammento di bellezza.
Proprio il cuore sarà il simbolo della serata a tema all’insegna degli ideali su cui si fonda la visione del più famoso beach club della costiera cilentana: libertà, semplicità, felicità, rispetto dei popoli e una fede incrollabile in peace&love.
Una dimensione onirica borderline tra arte, stimoli visivi, nuovi linguaggi contemporanei e buona musica suonata dal vivo. Una rottura radicale della percezione alla ricerca di quel suono globale e multietnicoche si configura come il tratto distintivo della repubblica indipendente del Dum Dum. Un suono libero, fuori dagli schemi, un movimento musicale innovativo inserito in una più ampia “global music culture”, con il recupero di sonorità ancestrali che si fondono allo ska, al reggae, attraversando il rock’n’roll fino a contaminarsi ai beat elettronici, guardando alle avanguardie d’oltreoceano e aprendosi alle grandi perfomance internazionali.
In consolle un evergreen, Salvo Amenta Dj, direttamente dalla Sicilia, amico di sempre del Dum Dum Republic che lo accomp0agna fin dalla sua fondazione.
Ritorna la Dum Dum Revolution con due folli e scatenati dj, capaci di far scatenare tutta la platea per l’happy hour in riva al mare, dai 45 giri da collezione al pop internazionale, ai grandi cantautori italiani all’immancabile Mannanrino che fa cantare tutto il Dum Dum. Ancora una volta sarà celebrato il bacio con il contest fotografico #KissFromDumDum, tra “baciappassionati o sgangherati, desiderati o rubati. Mille baci un solo hashtag”
A far girare i dischi in consolle Dj Frizzy Pazzy, con una selezione tutta in vinile tra black music e reggae che animerà la dancehall dell’arena sul mare. Un rapporto molto personale con il giradischi, quello di Frizzy, selecta di origini salernitane, che sceglie tra i circa 300/400 vinili che porta con sé in base al proprio stato d’animo, per poi aprirsi al rapporto fortissimo con il pubblico eterogeneo del Dum Dum, passando da una prima fase sviluppata sul reggae classico, cadenzata e più rilassata per poi accelerarsi fino ad infiammare la platea. A seguire il nostro braccio di ferro, Peppe Yoshi Popey, che ha mosso i primi passi proprio al Dum Dum Republic fino a diventarne dj resident nelle ultime due stagioni. Popey è solare ed esuberante, capace di instaurare con il pubblico del beach club un feeling unico, trasformando la pista in un’esperienza da vivere, suggestiva ed avvolgente, sempre molto happy.