Molti probabilmente non sanno che esiste in Italia un museo, Foof, interamente dedicato al più fedele amico dell’uomo, il cane. Ha aperto nel dicembre del 2012 a Mondragone, a pochi chilometri da Napoli. Ha ricevuto subito svariati riconoscimenti per l’originalità del tema: nel 2013 ha ottenuto il certificato di eccellenza di Trip Advisor, nel 2014 è stato premiato dall’ANMLI ovvero l’Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali come museo innovativo e recentemente è rientrato tra i ventuno musei europei selezionati per la finale del Luigi Micheletti Award.
Foof è suddiviso in più aree: la struttura interna è interamente dedicata al museo, dove sono raccolte e riportate le informazioni su tutte le razze canine, la loro storia e sviluppo. Sono esposti film, opere d’arte e mappe geografiche che ci permettono di conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe. C’è poi una vasta selezione di oggetti e gadget per cani. Nella parte esterna invece, ben 70000 metri quadri di verde, ci sono quaranta razze differenti. Ma non è solo un semplice allevamento, infatti oltre che comprare un cane con il pedigree, si può anche salvare uno tra i vari randagi che Foof accoglie e cura amorevolmente. E’ anche possibile, se non si può adottare uno dei cuccioli, andare a trovarlo e portarlo a fare una passeggiata ogni volta che si vuole, grazie all’iniziativa “passeggiata a sei zampe”. Il museo inoltre è una perfetta meta per i padroni e i loro cani in quanto presenta una zona agility dove fargli fare attività e passare del tempo l’uno con l’altro all’area aperta.
La struttura, oltre a essere un museo e un rifugio per moltissimi cani, rispetta i moderni canoni della bioedilizia. Molti dei materiali di costruzioni sono riciclati ed è stato istallato un impianto fotovoltaico che rende quasi pari a zero l’utilizzo dell’energia elettrica. E’ di gran rilevanza anche il problema del consumo delle acque e per questo è presente un sistema di fitodepurazione che consente un’autodepurazione delle acque reflue.
Foof svolge anche una campagna di sensibilizzazione. Cerca infatti, oltre che promuovere l’adozione di cani bisognosi di affetto, di far capire quanto sia delicato e complesso il rapporto tra il padrone e il suo fido amico. Ha diffuso una carta dei diritti del cane che prevede dieci articoli tra cui i più importanti sono: il diritto all’adozione consapevole, il diritto alla non violenza e il diritto alla salute e al benessere.