Il fondatore del dadaismo, sapete chi è? Per saperlo non c’è certamente bisogno di essere grandi esperti di storia dell’arte ma in quanto sanno effettivamente chi sia? Andiamo, allora, alla sua scoperta tramite questo piccolo viaggio nel mondo dell’arte.
Cos’è il dadaismo?
Il Dadaismo è stato un movimento artistico e culturale che ha avuto origine a Zurigo, in Svizzera, durante la prima guerra mondiale. Il Dadaismo era caratterizzato da un forte senso di anarchia, irriverenza e provocazione, e si opponeva alle tradizioni artistiche e culturali del passato. Gli artisti Dada cercavano di creare opere d’arte che fossero completamente prive di senso, usando collage, assemblaggi e altre tecniche che rifiutavano la logica e la razionalità. Le loro opere erano spesso irriverenti e provocatorie, e si rivolgevano alle emozioni e ai sentimenti più che alla ragione. Il Dadaismo ha esercitato una grande influenza sull’arte e la cultura del XX secolo, e ha ispirato numerosi movimenti artistici successivi, tra cui il Surrealismo, l’Arte Concettuale e il Fluxus.
Chi è il fondatore del dadaismo?
Non c’è un unico fondatore del Dadaismo, poiché il movimento è nato da una serie di incontri e collaborazioni tra artisti e intellettuali di diverse nazionalità. Tuttavia, si può dire che il Dadaismo abbia avuto origine a Zurigo, in Svizzera, durante la prima guerra mondiale, dove un gruppo di artisti e poeti, tra cui Tristan Tzara, Jean Arp, Hugo Ball e Marcel Janco, iniziò a incontrarsi in un locale chiamato Cabaret Voltaire per discutere di arte, cultura e politica.
Questi artisti erano uniti dal desiderio di sfidare e rovesciare le convenzioni artistiche e culturali esistenti, e di creare un nuovo movimento artistico che fosse completamente libero dalle regole e dalle convenzioni. Il nome “Dada” è stato scelto casualmente da un dizionario, e non ha un significato specifico, ma è diventato il simbolo di questo movimento artistico rivoluzionario e irriverente.
Chi fu il massimo esponente?
Tzara è stato uno dei fondatori del Dadaismo a Zurigo nel 1916, ed è stato uno dei suoi principali promotori e teorici. Era noto per la sua creatività e la sua abilità nel manipolare il linguaggio e le parole per creare poesie che erano assurde, contraddittorie e prive di senso.
Tzara ha inoltre svolto un ruolo importante nella diffusione del Dadaismo in altri paesi europei, come la Francia e l’Italia, dove ha collaborato con altri artisti e intellettuali per creare opere e spettacoli dadaisti. Ha scritto inoltre numerosi saggi e manifesti sul Dadaismo, contribuendo a definire e diffondere i principi del movimento.
Nonostante Tzara sia stato uno dei membri più noti del Dadaismo, è importante sottolineare che il movimento era caratterizzato dall’assenza di una figura guida o di un leader riconosciuto, e si basava invece sulla collaborazione e l’interazione tra i vari artisti e intellettuali coinvolti.
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