Si è tenuto, presso la sede di Napoli di Confesercenti Campania, un focus sul mercato immobiliare della regione e del capoluogo campano dal titolo: “La rigenerazione dei mercati. dall’immobiliare al creditizio nuovi trend e aspetti socio-demografici”.
E’ stato presentato uno studio sul mercato immobiliare della Campania e delle varie province con dati raccolti e analizzati da Tecnocasa.
Innanzitutto il mercato immobiliare di Napoli, che ha registrato nel 2017 un leggero aumento dei valori (+0,7%) di compravendita, sia con riferimento alle abitazione che in relazione a investimenti per avviare attività di B&B ed affittacamere per turisti. Un dato che conferma la ripresa dell’intero mercato immobiliare in Campania. Le compravendite sono in aumento anche perchè turismo e universitari muovono gli acquisti per investimento.
Ha aperto i lavori dell’incontro il presidente Interregionale (Campania e Molise) di Confesercenti Vincenzo Schiavo: «Siamo sempre a sostegno di Tecnocasa, che non rappresenta solo una delle 73 categorie affiliate ma è un’importante antenna sul territorio che ci permette di comprendere cosa succede dalla nostre parti. Il turismo sta crescendo tanto nella nostra regione, basti pensare che in Campania abbiamo aperto 60 alberghi nell’ultimo anno. La rete Tecnocasa ha avuto un ruolo fondamentale, perché ha scelto, selezionato e coadiuvato gli imprenditori nelle proprie attività. Resta la piaga dell’abusivismo, un tema affrontato proprio in questi giorni in Prefettura e in Questura. E’ necessario regolarizzare chi vuole intraprendere un’attività turistica, bisogna alzare ulteriormente il livello di controllo. Basti pensare che a fronte di 2,2 milioni di posti letto in Italia ci sono 800mila abusivi. E degli 870 B&B certificati a Napoli se ne contano almeno altrettanti abusivi. Per quanto ci concerne, affidiamo coloro che vogliono investire in questo settore proprio alla rete di professionisti di Tecnocasa, in modo che emergano dal grigiore dell’abusivismo entrando invece nella parte che brilla di legalità che consente loro di fruire dei circuiti turistici con indotti importanti. Tecnocasa ci trasferisce le percezioni del territorio in modo da poter giocare e vincere la nostra partita».
Davide Agretti, area manager Gruppo Tecnocasa, ha aggiunto: «L’aumento del valore della compravendita è un dato importante che ci conforta e che, soprattutto, conferma che il mercato immobiliare campano – che si sviluppa per la maggior parte a Napoli e provincia – è in ripresa, come dimostra il trend degli ultimi due anni. Andando nello specifico, paradossalmente le zone più quotate hanno avuto un calo minore rispetto alle zone popolari. Inoltre oggi si preferisce investire in immobili già ristrutturati o con pochi lavori da fare piuttosto che spendere meno soldi in immobili tuttavia da rifare completamente».
Sono altresì intervenuti: Fabio Milo (Consulente Tecnocasa); Sergio Mauro (Affiliato Tecnocasa), Giuseppe De Crescenzo (Consulente Tecnocasa) e Vincenzo Restucci (Consulente Senior Kìron Partner SpA).
I dati
Per quanto riguarda i valori delle compravendite, a Napoli in crescita sono le zone del Centro, in zona Toledo e Quartieri Spagnoli (soprattutto per fini turistici), nella macroarea Collina, Quasi sempre si tratta di napoletani che impiegano cifre sotto i 100 mila €. In leggero aumento anche i valori nella macroarea di Vomero – Arenella (+0,5%), La macroarea che ha invece registrato il ribasso più importante dei prezzi è quella del Centro Direzionale, in particolare nei quartieri Gianturco, Poggioreale e Stadera. Diminuiscono anche i valori immobiliari di Posillipo – dove si realizzano soprattutto acquisti migliorativi – mentre aumentano quelli di Bagnoli, in relazione in particolare a bilocali e trilocali da adibire a B&B e a case vacanza.
Domanda e disponibilità di spesa: vince il trilocale
La tipologia immobiliare più richiesta a Napoli è il trilocale, scelto dal 37,6% dei potenziali acquirenti, a seguire i bilocali con il 36,7% delle preferenze. La disponibilità di spesa nel 31,3% dei casi non supera 119 mila euro.
Locazioni: domanda sostenuta
Sul mercato delle locazioni si registrano canoni in lieve aumento: +3,0% per i bilocali e +2,6% per i trilocali. Il contratto di locazione più utilizzato rimane quello a canone libero (70,4%), ma si segnala un leggero aumento delle percentuali di stipule di contratti a canone concordato e a carattere transitorio.
Compravendite: transazioni in aumento
In città nel 2017 sono state effettuate 7.153 transazioni, pari al +7,4% rispetto al 2016, la provincia chiude invece con 11.030 compravendite, in aumento del +9,5%. Nel primo trimestre del 2018 a Napoli sono state compravendute 1.855 abitazioni, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre in provincia si sono raggiunte 2.835 transazioni, +10,8% rispetto al primo trimestre 2017.