La candidata più giovane di questa competizione
dalle fila della lista radicale lancia le sue proposte
Alle prossime elezioni regionali in Campania, la Lista Bonino – Pannella si presenterà con la candidata più giovane. Si tratta di Rossella Espugnato di Chiara, ventenne studentessa di Giurisprudenza, impegnata da anni con la “Croce Rossa”. La giovane candidata al consiglio Regionale nella circoscrizione Caserta, nel corso di una curiosa conferenza stampa nel capoluogo di Terra di Lavoro, dimostra di avere le idee chiare e sottolinea: “Bisogna lottare per la conservazione di tutte le forme, alterne e subalterne, di cultura. Queste parole di Pier Paolo Pasolini, rivolte agli “amici radicali”, con estrema discrezione, animano il mio pensiero. Non saprei esprimere diversamente ciò che mi spinge in questa insolita esperienza”. Sull’attuale campagna elettorale, la Espugnato aggiunge:”Ho un sano bisogno di liberarmi da un atavico torpore civile, che ritengo ormai inadeguato. In questi giorni d’intenso impegno politico noto come, nonostante il considerevole appoggio della popolazione, la storia dei radicali e il simbolo della Lista Bonino – Pannella siano avvolti da un opprimente bolla di intolleranza e reticenza. E’ forse la lotta per i diritti civili un atto indegno della nostra bella civiltà ? Apriamo le nostre menti, abbandoniamo i facili scalpori e indignamoci, piuttosto, dinanzi a tutte le occasioni di oltraggio alla nostra dignità sociale. Non arrendiamoci alla tracotanza di istituzioni assenti!”. In merito alla decisione di candidarsi per un posto al consiglio regionale, la giovane studentessa dice: “Ho deciso di candidarmi senza pretesa alcuna, ma con un’insistente necessità di dar voce alla coscienza radicale. Nella furia dei miei vent’anni invito me e voi a darci un’alternativa. Siamo alle porte di un domani che sa già di passato, e allora sbrighiamoci a cambiare in meglio!E’ assolutamente straordinario come la storia radicale, nonostante il regime Rai-Set imperante da 30 anni, incontri il percorso di una ragazza tanto giovane quanto determinata, nata quando Marco Pannella aveva già alle spalle 45 anni di lotte per i diritti civili e la libertà nel nostro Paese”.
Davide De Stavola