Flores è il nuovo album di Iacampo pubblicato da Urtovox e The Prisoner records lo scorso 23 Ottobre.
Segue di quasi tre anni il precedente Valetudo, l’album attraverso il quale Marco è riuscito a portare la sua musica in un’infinità di posti, rapendo con i suoi versi e la sua poesia migliaia di persone per le quali quell’album ha rappresentato il rifugio e la colonna sonora di un pezzo della propria vita.
Un disco che ha dato tanto, lasciando un segno tangibile in molti.
Si prosegue oggi con FLORES quindi…; ma Flores non è solamente un album di canzoni.
E’ un disco che racconta esperienze personali che diventano universali; di passioni che danzano tra ragione e follia.
A tutte queste canzoni fatte di domande, di attese, di grandi dubbi e piccole certezze, il titolo “FLORES” restituisce una risposta silenziosa.
Com’è la fioritura:un’ esplosione silenziosa.
Senza parole ma dirompente.
Fioritura di canzoni, di strade, di relazioni e progetti che hanno portato Marco a nuovi incontri per la realizzazione del suo nuovo disco.
Registrato in un luogo protetto dai boschi e dai campi d’ulivo e a seguito di svarianti incontri tra Marco Iacampo e Leziero Rescigno (Amor fu, Ermanno Giovanardi)
il disco sboccia con la chiara volontà di voler creare un suono altamente empatico ed emotivo, che doveva essere moderno ma al contempo classico, folk, jazzy ed etno.
Un incrocio ideale tra l’Italia, il Brasile e l’Africa.
Il tutto costruito con una personalità ed uno stile immediatamente decifrabile.
Noi pensiamo che Marco ce l’abbia fatta alla grande. Grazie anche a dei bravi musicisti come Enrico Milani al violoncello, Paolo Lucchi al sax, Daouda Diabate allo ngoni, Nicola Mestriner ai suoni elettro e lo stesso Leziero Rescigno alle percussioni , che sono riusciti a rendere appieno la freschezza del suono e del ritmo di ciascuna canzone.
Iacampo ci ha messo la scrittura di musica e testi, la sua chitarra classica e la sua voce, forse ancora più matura e definita rispetto a prima.