Dopo le anteprime di novembre e dicembre, parte ufficialmente la decima edizione della rassegna “AstraDoc – Viaggio nel Cinema del Reale” organizzata da Arci Movie, Parallelo 41 Produzioni, Coinor e Università “Federico II”.
Un traguardo importante per una rassegna partecipata da un pubblico attento e affezionato, che ormai rappresenta un unicum nel panorama nazionale, con un programma di sei mesi di attività ogni anno condito da film e incontri con autori italiani e internazionali.
L’edizione del decennale comincia venerdì 18 gennaio alle 20.30 con la prima napoletana di “Flavioh – Tributo a Flavio Bucci” di Riccardo Zinna il racconto dell’uomo e dell’artista, in un viaggio on the road tra luoghi e persone che hanno segnato la sua vita personale e artistica. La serata vuole essere anche un caro omaggio a Riccardo Zinna, attore, regista e compositore napoletano, scomparso prematuramente pochi mesi fa, prima che il suo film fosse presentato alla Festa del Cinema di Roma.
Flavioh – Tributo a Flavio Bucci (Italia 2018 – 80’) Racconta dell’uomo e dell’artista Flavio Bucci, uno dei massimi attori del teatro e del cinema contemporaneo, accompagnandolo in un viaggio on the road a bordo di un camper in giro per l’Italia e l’Europa attraverso luoghi e incontri che hanno segnato la sua vita personale e artistica.
Flavio Bucci è un artista davvero singolare che ha interpretato magistralmente un’infinità di tipi umani, rendendoli tutti unici e irripetibili, che ha sposato una principessa vera, che ha co-prodotto “Ecce Bombo” di Nanni Moretti, che ha prestato la sua voce a John Travolta, Gerard Depardieu, Sylvester Stallone.
Flavio Bucci non si può non raccontarlo. Un viaggio dunque, un lungo viaggio attraverso strade, stanze, suoni, mondi, corpi, amori.
“Quando ho capito che molti giovani ventenni, trentenni ma anche molti quarantenni non conoscevano Flavio Bucci ho pensato che dovevo realizzare un documentario, un tributo, dovevo in qualche modo riuscire a raccontare la parabola dell’uomo e dell’artista Flavio Bucci, un uomo che ha vissuto la sua storia da battitore libero, vincendo, perdendo, sbagliando ma mai barando con gli altri e soprattutto con sé stesso”. Riccardo Zinna
Riccardo Zinna (Napoli, maggio 1958 | Napoli, settembre 2018): Attore, regista, pittore, musicista e compositore italiano dal suo esordio nel 1991 con il film “Il portaborse” di Daniele Luchetti, ha collaborato con tanti grandi registi italiani tra cui Francesca Archibugi, Antonio Capuano, Fabrizio Cattani, Toni D’Angelo, Antonietta De Lillo, Matteo Garrone, Paolo Genovese, Valerio Jalongo, Daniele Luchetti, Carlo Mazzacurati, Luca Miniero, Nanni Moretti, Gabriele Muccino, Luciano Odorisio, Giuseppe Piccioni, Giuseppe Rocca, Gabriele Salvatores, Michele Soavi, Gianluca Tavarelli, Carlo Vanzina.
Al Cinema ha affiancato un’intensa attività in teatro lavorando con Paolo Bonacelli, Roberto de Simone, Marina Confalone, Aldo Giuffrè, Silvio Orlando, Lunetta Savino, Toni Servillo.
Infine, è stato anche compositore chitarrista e trombettista, collaborando con Alessandro Castiglione, Nicola Cassese, Mauro de Leonardo, Francesco D’Errico, Pino e Pietro Iodice, Paolo Licastro, Massimo Luise, Mario Mazzaro, Enzo Nini, Ivo Parlati, Gianluca Perasole, Daniele Sepe, Stefano Tatafiore, Salvatore Tranchini, Nando Trapani, Gianpaolo Vitelli.