A San Lorenzo Maggiore una suggestiva serata tra arte, musica, teatro e stelle
Sabato 2 Ottobre, dalle ore 20.00, si terrà al Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore a Napoli una speciale serata in occasione del mancato finissage di “Mondi”, la sognante installazione, ideata ad hoc per il Chiostro, dai Fratelli Scuotto della bottega d’arte La Scarabattola. Il successo che ha circondato l’opera, che si immerge perfettamente nell’atmosfera unica di San Lorenzo, ha convinto gli organizzatori a prorogare ulteriormente la permanenza dell’installazione realizzata con ottanta sfere che, come meteore o mondi lontani, sorvolano gli spazi del chiostro. Come ormai di consueto a San Lorenzo Maggiore, l’evento si preannuncia come un appuntamento unico e suggestivo, capace di proiettare l’ospite in un viaggio inedito nella storia e nell’arte. Sarà un’occasione per gli ospiti per ammirare ancora una volta, in un incantevole gioco di luci, l’opera dei Fratelli Scuotto. Gli artisti sono, inoltre, in procinto di partire per l’Argentina dove, su invito del Consolato Italiano di Mar de Plata, dal 12 al 16 ottobre, esporranno i loro lavori. Ma la serata di sabato sarà anche il modo per vivere gli spazi del complesso attraverso diversi momenti: la scienza e l’osservazione delle stelle, la musica live, il teatro. L’evento avrà inizio alle ore 20.00, nella sala Multimediale, con la conferenza su “Ombre del sole a Napoli”, a cura dell’Unione Astrofili Napoletani. Relatore Antonio Coppola. Dopo l’esposizione dell’argomento della serata, il pubblico sarà guidato dai soci dell’Unione Astrofili Napoletani all’osservazione del cielo ad occhio nudo ed al telescopio.
Alle 20.45, l’attore e regista Paolo Cresta porterà in scena, sempre negli spazi del complesso, un testo inedito scritto per celebrare la magia e la bellezza di un luogo senza tempo come San Lorenzo Maggiore. La pièce, dal titolo “Con gli occhi al cielo” (voce Paolo Cresta, interprete Valentina Cioffi), si propone come una esplorazione dell’animo umano al cospetto dell’immenso spettacolo celeste che, costantemente, si ripropone davanti lo sguardo. “Da sempre l’uomo ha rivolto gli occhi al cielo e ne ha scoperto la bellezza – spiega Cresta- e ne ha subito l’incanto. È sempre stato attratto dal fascino delle stelle, dal desiderio di conoscerle, in qualche modo possederle. Le costellazioni sono come figure scolpite in cielo nate dalla fantasia dell’uomo, custodi di antiche storie di amori, conquiste , sconfitte”.
Alle 22.00, le note di Marco Zurzolo Band avvolgeranno il Chiostro con il concerto “Migranti”. Il musicista napoletano, dopo il successo ottenuto all’inaugurazione dell’installazione, ritorna al Complesso di San Lorenzo con una formazione di cinque elementi.