Sapete che al mondo esistono gli unicorni? Non stiamo straparlando ma nei mondi della finanza e delle aziende esistono diverse realtà che possono prendere la “qualifica” di unicorni. La storia di oggi parla proprio di questo.
Finanza ed aziende: gli unicorni in Europa
Sono 209 gli unicorni in Europa, il 19% del totale mondiale. A guidare la classifica è il Regno Unito con 58 unicorni. Nella top-5 anche Germania (39), Francia (33), Spagna (12) e Svezia (11). E l’Italia? Nel Belpaese ci sono ben 15 mila startup innovative, 10 volte di più rispetto al decennio precedente, però sono solo 3 quelle valutate più di un miliardo di dollari.
È il sogno di ogni startup, quello di diventare un unicorno ma cosa significa? Con il termine “unicorno” indichiamo (dal punto di vista finanziario) una società non quotata che ha una valutazione di almeno un miliardo di dollari. Una cosa molto rara e proprio per questo motivo che il nome “unicorno” trova la sua logica.
Intervista a Jordi Romero, CEO di Factorial
Spiegato cosa siano questi unicorni, arriviamo al momento dell’intervista. Jordi Romero, CEO di Factorial, risponderà alle nostre domande che ci permetteranno di capire la loro storia e come siano diventati recentemente “unicorni”:
Partiamo col raccontare la vostra storia dandoci un punto di partenza: perché il nome Factorial?
I numeri fattoriali rappresentano i valori con cui ci identifichiamo da Factorial. La proprietà fattoriale è una funzione matematica che riflette la crescita allo stato puro, il superlativo di una funzione esponenziale. Factorial si riferisce alla crescita di aziende, dipendenti e solide culture aziendali.
Cosa sono gli “unicorni”?
Con il termine “unicorno” indichiamo (dal punto di vista finanziario) una società non quotata che ha una valutazione di almeno un miliardo di dollari
L’Italia come si “relaziona con questi unicorni”?
In Italia possiamo vedere che ci sono ben 15 mila startup innovative, 10 volte di più rispetto al decennio precedente, però sono solo 3 quelle valutate più di un miliardo di dollari
Quali sono le soluzioni che voi offrite?
La startup continua ad espandere la sua portata globale, fornendo alle aziende una piattaforma HR automatizzata ricca di dati avanzati, analisi delle performance, monitoraggio degli obiettivi, con dati sulle prestazioni dei dipendenti che consentono ai manager di prendere decisioni migliori, nonché feedback personalizzati su punti di forza, obiettivi e orari di lavoro dei dipendenti.