Il Consiglio europeo ha convenuto oggi di stabilire un’operazione militare dell’UE – EUNAVFOR Med- per rompere il modello di business di contrabbandieri e trafficanti di persone nel Mediterraneo. Questa decisione, che è uno degli elementi della risposta globale dell’UE alla sfida di migrazione, permetterà l’avvio formale della pianificazione operativa per l’operazione navale.
EUNAVFOR Med sarà condotta in fasi sequenziali e in conformità con i requisiti del diritto internazionale. Pianificazione del funzionamento è la fase iniziale di sorveglianza e valutazione dei traffico e di tratta di reti umane nel Mediterraneo centrale meridionale e sarà effettuata nel più breve tempo possibile.
La seconda e la terza fase dell’operazione sono volte alla ricerca, sequestro e distruzione del patrimonio dei contrabbandieri, sulla base del diritto internazionale e in collaborazione con le autorità libiche.
Le sedi operative dell’EUNAVFOR Med saranno a Roma e il Contrammiraglio Enrico Credendino (Italia) è stato nominato comandante. I costi comuni dell’operazione sono stimati in € 11.820.000 per due mesi in fase di avvio più un mandato di 12 mesi.
L’operazione PSDC dell’UE è parte di una serie di misure globali volte a rispondere al bisogno immediato di salvare vite umane, affrontare le situazioni di emergenza, ma anche per affrontare le cause alla radice della migrazione irregolare, come richiesto dal Consiglio europeo del 23 aprile 2015.
Il lancio dell’operazione navale dell’UE sarà all’ordine del giorno del Consiglio Affari esteri nel mese di giugno.