Domani prende il via da Castelvenere la campagna di informazione sui risultati del progetto ‘Filocolture’, l’iniziativa messa in piedi dal Gal Titerno per lo sviluppo delle filiere agroalimentari del Titerno e della Valle Telesina. L’attività di divulgazione mira a realizzare, attraverso workshop e seminari, lo scambio di know-how e di buone prassi maturate durante il percorso progettuale, che ha previsto una fase preliminare, dedicata all’analisi del contesto territoriale, seguita da quella in cui si è lavorato all’osservazione diretta sul campo.
Lo studio di ‘Filocolture’, avvalendosi del contributo di Università e Centri di Ricerca, è finalizzato all’analisi e all’individuazione delle prospettive di sviluppo delle filiere agroalimentari di eccellenza del territorio con l’obiettivo di incrementare la competitività delle aziende presenti sul territorio dei quindici Comuni che rientrano nei confini delle attività del GAL Titerno. Un valido strumento di supporto per superare barriere e ostacoli che le imprese si trovano costantemente ad affrontare con strumenti non sempre adeguati. Interessata nel corso di questo progetto pilota la filiera olivicola, uno dei comparti più importanti del territorio del Titerno e della Valle Telesina.
Nel corso del primo appuntamento saranno illustrate le opportunità offerte dagli strumenti informativi geografici (Geographical Information System – GIS), supporto fondamentale per la realizzazione di un sistema innovativo di organizzazione delle filiere, vero scopo alla base della progettazione di ‘Filocolture’, il cui obiettivo è quello di individuare modelli sempre più virtuosi per i processi produttivi delle tipicità agroalimentari del territorio titernino. In quest’ottica proprio il sistema GIS gioca un ruolo importante, aiutando gli agricoltori a gestire le proprie terre in modo più efficiente e sostenibile, migliorando la qualità stessa dei prodotti minimizzando, al tempo stesso, l’impatto ambientale. La tecnologia al fianco degli agricoltori per le azioni di monitoraggio con le quali possono ottenere informazioni sulle condizioni delle colture e del suolo, nonché sulle loro variazioni nello spazio e nel tempo.
Un percorso capace di coniugare tradizione e modernità, difesa e valorizzazione delle tipicità del territorio con un approccio che tenga conto delle esigenze e delle peculiarità di un mercato moderno e senza perdere di vista nemmeno il settore turistico con il quale si possono creare positive ed utili sinergie anche in vista della costruzione di un sistema locale di offerta turistica in chiave di distretto agroalimentare di qualità.
L’incontro di domani, sarà aperto dai saluti di Alessandro Di Santo (sindaco di Castelvenere), Antonio Ciabrelli (presidente Gal Titerno) e Nicola Ciarleglio (coordinatore Gal Titerno), e registrerà gli interventi di Antonio Leone sul tema ‘Gal Titerno: presentazione di un geodatabase delle risorse fisico – ambientali del territorio’ e di G. De Nigris che invece illustrerà il lavoro ‘MAPS e Filocolture: il WEBGIS multiEnte del CST per la pubblicazione dell’analisi e dello studio del sistema territoriale produttivo del Titerno e della Valle Telesina’.