I finanziamenti sono stati approvati tramite IDM Film Commission dalla Provincia Autonoma di Bolzano su segnalazione di una commissione di esperti guidata da Christiana Wertz, responsabile della Film Commission altoatesina.
Degli otto progetti che hanno ottenuto il finanziamento, tre provengono dall’Italia — due dei quali fanno capo a produzioni altoatesine — tre dalla Germania, uno dalla Svizzera e uno dalla Francia.
Tra le case di produzione che ricevono il sostegno di IDM a questo 3° e ultimo call del 2016 c’è la tedesca Real Film che produrrà uno dei progetti di serie TV sviluppati durante la scorsa edizione di “Racconti”, lo Script Lab organizzato annualmente da IDM. Si tratta della serie poliziesca Back in Time (titolo provvisorio), per la quale la Real Film sta lavorando alla pre-produzione e riceve un finanziamento di 50.000,00 Euro dalla Film Commission altoatesina. La sceneggiatrice tedesca Juliana Lima Dehne, che durante lo Script Lab “Racconti” #5 ha lavorato all’interno della Writers’ Room in cui è nato il concetto per questa serie TV ambientata in Alto Adige, ora sta lavorando all’ulteriore sviluppo della sceneggiatura.
Tra le produzioni italiane, la romana Kino Produzioni riceve un finanziamento di 200.000,00 Euro per la produzione di Coureur (titolo provvisorio) del regista belga Kennet Mercken, al lavoro per il suo primo lungometraggio caratterizzato da diversi elementi autobiografici. Il film è ambientato nel mondo del ciclismo professionistico, adombrato da violenza e doping, e segue le vicende di Felix e di suo padre che cercano la vittoria nella gara dei propri sogni. La sceneggiatura è dello stesso regista insieme a Monica Stan; il progetto sarà realizzato in co-produzione con la belga CZAR TV bvba e l’olandese CANVAS. Il film sarà girato in parte in Alto Adige tra Solda e Laces.
Sarà in lingua italiana il progetto della svizzera Hugofilm Productions che riceve da IDM un sostegno di 70.000,00 Euro per Finding Camille (titolo provvisorio) di Bindu de Stoppani. Questa tragicommedia on the road seguirà le vicenda di una figlia che accompagna in Bosnia il padre malato di Alzheimer alla ricerca delle proprie memorie. Nel cast Luigi Diberti e Anna Ferzetti oltre a Nicola Mastroberardino.Parte del film verrà girato in Alto Adige tra Bolzano, Merano, Oltradige, Passo Pennes e la Val Venosta.
Fra i progetti finanziati ci sono anche due documentari prodotti da società locali, che raccontano alcune vicende storiche legate all’Alto Adige.
Das Feld in der Wohlfühllandschaft (titolo provvisorio) dell’altoatesino Karl Prossliner va alla ricerca di quell’Alto Adige rurale dove ancora oggi si coltiva la terra come si faceva 50 anni fa. La produzione meranese K. Filmproduktion riceve da IDM un finanziamento di 50.000,00 Euro per la produzione. Le riprese verranno effettuate a Naturno, nella bassa Val Venosta.
Ladinia – Storia di un successo (titolo provvisorio) della regista altoatesina Jutta Kusstatscher narra invece lo sviluppo del turismo, in particolare quello sciistico, nelle valli ladine dell’Alto Adige: Val Gardena, Val Badia e Val di Fassa e di come i ladini siano riusciti a mantenere la propria lingua, a proteggere le origini culturali del loro popolo e a controllare la gestione di quel territorio. Il film è prodotto dalla Greif Produktion di Bolzano e verrà girato quasi interamente in Val Gardena e in Val Badia. IDM Film Commission ha sostenuto la produzione con un finanziamento di 15.000,00 Euro.
Anche un terzo progetto di documentario riceve un sostegno alla produzione da IDM Film Commission: The Real Thing (titolo provvisorio) di Benoit Felici, sostenuto con 40.000,00 Euro e prodotto dalla società parigina Artline Films. Partendo dall’analisi delle bizzarre repliche di monumenti famosi, il progetto rifletterà su come il nostro mondo sia continuamente ridisegnato dalla globalizzazione: oggi in Cina si può vivere in un villaggio che è la copia esatta di un paesino austriaco, a Sydney si può visitare la “Città proibita” di Pechino e a Dubai ci si può addirittura sposare in una versione extra large del famoso Taj Mahal indiano. Dal punto di vista del finanziamento altoatesino il progetto è molto interessante perché coinvolge numerosi diplomati della scuola di televisione, documentario e nuovi media Zelig di Bolzano, come ad esempio la regista. Inoltre gran parte della post produzione del documentario verrà realizzata in Alto Adige.
Tra le produzioni tedesche che ricevono un sostegno da IDM in questo ultimo call annuale c’è anche la Roxy Film che torna in Alto Adige per realizzare il sequel della saga family Burg Schreckenstein.Burg Schreckenstein 2 und der chinesische Drache (titolo provvisorio) diretto da Ralf Huettner e scritto da Christian Limmer sarà girato tra il Castello di Tures, Castel Roncolo, Castel Mareccio, Castel San Zeno e il Lago di Braies. Nel cast c’è Henning Baum (noto poliziotto della serie Last Cop). IDM Film Commission sostiene il progetto in produzione con 500.000,00 Euro.
Chiude il cerchio dei progetti finanziati quest’anno da IDM la Ostlicht Filmproduktion che riceve 20.000,00 Euro come sostegno alla produzione per Die Hütte (titolo provvisorio) di Philipp Hirsch che realizzerà in co-produzione con la berlinese Lightburst Pictures. Le location altoatesine sono quelle della Val Senales.