La filiera del vino italiano quest’anno può tirare un sospiro di sollievo. Nonostante la siccità, la vendemmia, ormai alle porte, darà un vino dalle interessanti caratteristiche organolettiche. A dire il vero, il motivo di tanto ottimismo sta proprio nel clima registrato in primavera ed estate. Secondo il Centro di Ricerca di Viticoltura ed Enologia del Crea-Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, la siccità della primavera ha ridotto il ricorso a pesticidi mentre le piogge agostane hanno dato forza ai chicchi nella loro fase di crescita più delicata. Potremmo dire che l’annata 2022 sarà quasi interamente biologica. Con un certo anticipo rispetto al calendario standard (da 7 a 20 giorni) stiamo per assistere nuovamente alle affascinanti fasi della vendemmia. Stiamo per rivedere nei nostri vitigni forti braccia impegnate nella raccolta dei grappoli e nella pigiatura prima che inizi la fermentazione. Forti braccia non significa necessariamente braccia maschili e il settore enologico ormai non è più appannaggio esclusivo degli uomini. A dimostrarlo c’è un’Associazione che da più di trent’anni diffonde in Italia, e non solo, la cultura delle donne nel mondo del vino: Le Donne del Vino.
Filiera del vino: Le Donne del Vino
L’Associazione Le Donne del Vino nasce nel 1988 grazie a un gruppo di 20 donne con la volontà di promuovere non solo la cultura del vino, ma soprattutto il ruolo della donna nell’imprenditoria italiana. Con un approccio innovativo per quei tempi, l’Associazione ha fatto della trasversalità la sua cifra caratteristica. Ha coinvolto donne appartenenti a tutti i settori che vivono intorno al vino e, dopo 34 anni, conta ben 900 iscritte tra enologhe, produttrici, sommelier, ristoratrici e giornaliste. Dopo la convention nazionale tenutasi in Campania a conclusione dell’anno sociale, le Donne del Vino sono pronte a ripartire con nuovi interessanti progetti che uniscono qualità, sostenibilità e solidarietà. A parlarcene è Fosca Tortorelli, vice delegata dell’Associazione per la Campania.