Laboratori sensoriali show culinari e food contest sono stati il cuore Fiera della Biodiversità Alimentare giunta alla sua quinta edizione. Protagonisti dell’evento i Parchi di Sicilia e le isole di Ustica e Pantelleria: “polmoni verdi” ed esempi concreti di biodiversità siciliana. Nella straordinaria cornice dell’Orto Botanico di Palermo, i visitatori della nuova edizione di Biodì hanno potuto vedere la mostra dedicata all’Abies Nebrodensis a assistere alla sfida culinaria tra i ristoratori che hanno inserito nei propri menù una portata a base di “Parchi ed eccellenze di Sicilia”.
I piatti della biodiversità alimentare
Le giornate in Fiera sono state arricchite da alcune tra le 15 proposte partecipanti alla sfida culinaria, ispirata alla biodiversità alimentare, grazie al supporto tecnico di Sagrim Elettrolux. Tra le pietanze più apprezzate dai visitatori, il tonno con mousse di formaggio e cappero IGP di Salvatore Di Cristina (Scjabaca); il sandwich di pasta frolla salata con lenticchie di Ustica di Antonio Berardi (A’nica) e la millefoglie di sarde con tumma di Pantelleria e riduzione di mosto di uva zibibbo di Salvatore Bottaro (Zabib).
E non sono mancati gustosi piatti “di terra”, come lo spaghettone fritto, con farina di grano duro siciliano e farina di nocciole di Polizzi Generosa, melanzane arrosto e provola dolce di Calogero Branca (Osteria Ballarò), le tagliatelle al ragù di suino nero dei Nebrodi, fungo basilisco delle Madonie e spolverate di pecorino stagionato dei Sicani di Domenico Mangiapane (Ristorante Amari) e gli gnocchi di patata ripieni di caciotta affumicata delle Madonie, ragù di manzo tagliato al coltello e pesto di bieta (Pablo’s).
Ricca anche la proposta di “dolci” come il gelato 100% Sicilia (senza coloranti, conservanti o aromi artificiali) di Salvatore Naselli e la cassatina siciliana aromatizzata al mandarino tardivo di Ciaculli con ricotta di capra girgentana e gocce di cioccolato Modicano del pastry chef Giovanni Catalano. Straordinaria la performance dello chef Daniele Iacona con la sua “Pistacchiosa” e “I love Pizza”: pizze con farina di grano siciliano condita con salumi dei Nebrodi di Testalonganero e provola delle Madonie di Sandra Invidiata.
La giornata conclusiva in Fiera della Biodiversità Alimentare è stata interamente dedicata alla Festa della Mamma, con deliziosi assaggi a base del piatto simbolo della tradizione gastronomica italiana: la pizza. Gli alunni e docenti di Ted Formazione, scuola dei mestieri con sede a Monreale (Pa), hanno infatti preparato (con un forno istallato per l’occasione), pizze con grani antichi che raccontano i Parchi siciliani. Tra le proposte gourmet presentate ai visitatori di Biodì la “pizza Madonia” con grani antichi di Sicilia, fonduta al piacentino ennese, salame “buffa” di Castelbuono, dressing al nero d ‘avola e miele di ape nera sicula.