Il primo Festival italiano dello Sviluppo Sostenibile parte dall’obiettivo 10: ridurre le disuguaglianze all’interno e tra le Nazioni. Si tratta di uno degli obiettivi più importanti e trasversali dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. Riguarda la povertà, la malnutrizione, la salute, le discriminazioni di genere, l’educazione, la giustizia, l’accesso alle risorse, condizioni abitative e tanto altro ancora. Per questo l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande rete italiana di organizzazioni che si occupano di sostenibilità a diversi livelli, ha voluto dedicare l’evento di lancio del primo Festival proprio alla lotta contro ogni forma di disuguaglianza, requisito fondamentale dello sviluppo.
Il Festival , che si svolge dal 22 maggio al 7 giugno in tutta Italia e che conta oltre 200 eventi su tutto il territorio nazionale, ha lo scopo di richiamare l’attenzione sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e sull’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che il nostro Paese ha sottoscritto nel 2015. E, nella sua opera di sensibilizzazione e diffusione della cultura della sostenibilità, l’ASviS parte dall’obiettivo 10 proprio perché negli ultimi 30 anni il divario tra i ricchi e i poveri ha raggiunto livelli elevati in molti paesi avanzati, tra cui l’Italia.
L’evento inaugurale del Festival si terrà a Napoli il 22 maggio al Teatrino di corte del Palazzo Reale alla presenza di quattro ministri: Claudio De Vincenti, Dario Franceschini, Maurizio Martina e Giuliano Poletti. La giornata si articolerà in quattro sessioni, ciascuna dedicata a un tema specifico: educazione e cultura; sviluppo e imprenditoria; alimentazione e salute; lavoro e welfare. Saranno presenti oltre 60 studenti delle scuole partenopee, del movimento giovani per Save the Children (progetti UndeRadio e Sottosopra) che, in collaborazione con NeXt Nuova Economia per Tutti, porteranno alle istituzioni le loro proposte e si esibiranno in un flash mob ispirato al titolo del convegno.
Nello stesso giorno, altri dieci eventi si terranno da Venezia a Taranto, Milano, Reggio Emilia, Siena, Udine, Parma: occasioni inedite per discutere di come l’Italia intenda avvicinarsi agli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030.