Un aprile dedicato al volo e una “tre giorni” di sottile adrenalina tra fascino, emozione e spettacolo va in scena nell’esclusiva cornice di Villa Mirabello nel Parco della Reggia di Monza.
Iniziativa organizzata da una firma d’autore, Marco Majrani, fotografo professionista, giornalista scientifico, nonché curatore della nuova sezione di aerostatica presso il Museo di Volandia, Parco e Museo del Volo di Malpensa sotto la regia del Club Aerostatico Italiano e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, con il patrocinio del Comune di Monza, in collaborazione con Regione Lombardia e Poste Italiane, con il contributo di Remax, Banco Desio, degli sponsor tecnici Aeronord Aerostati, Milano Mongolfiere, Creda, Libro Giocando, Maart, Studio Zanoni, Videora, Volandia, Leonardo3, Adsolutions e FreeLuna e, come media partner, Il Cittadino di Monza.
Eleganti palloni a gas e coloratissime mongolfiere ad aria calda si sfidano per l’occasione dopo 46 anni in un emozionante contest di volo libero. Tra essi l’I-OECM di Aeronord Aerostat, unico italiano, e alcuni provenienti da altri paesi europei. Sarà possibile provare gratuitamente l’emozione del volo, insieme a tutta la famiglia, grazie ai voli frenati con le mongolfiere tra cui quelle di Milano Mongolfiere e quella brandizzata Remax. Un evento “au ballon”, ricco di storia e tradizione, un’emozione da prendere… al volo!
Un gran finissage alla Mostra unica e intrigante dedicata al Volo, aperta a Villa Mirabello dall’1 al 25 aprile, per celebrare un percorso inedito sugli aerostati (“i più leggeri dell’aria“), con oggetti storici esposti per la prima volta in Italia. Un viaggio meraviglioso che ripercorre gli scenari incantevoli delle prime esplorazioni, dai racconti entusiasmanti di Jules Verne al primo favoloso volo organizzato dai fratelli Montgolfier, ai giorni nostri.
Una location quella di Villa Mirabello all’interno del Parco della Reggia di Monza, scelta per almeno due (bellissimi) motivi.
In primo luogo perché la Lombardia ha alle spalle nel suo palmares numerosi primati mondiali, ma in particolare l’organizzazione della grande Esposizione Internazionale di Milano del 1906, che vide il trionfo della tradizione aeronautica della città e dell’intera regione, fatto storico che il Festival del Volo vuole ripercorrere nel ricordo.
Secondo perché Villa Mirabello, mirabile esempio di architettura e dimora più antica del Parco della Reggia di Monza, costruita verso la metà del XVII secolo dalla famiglia Durini, fu la sede del primo esperimento aerostatico italiano. Infatti il Marchese Marsilio Landriani, poliedrico scienziato e studioso, il 15 novembre 1783 lanciò in volo nella stessa identica area due palloni, “uno di 16 pollici e l’altro della foggia di un sacco alto circa 3 piedi, a cui essendo notte attaccossi un lumicino che sollevò seco e per lungo tratto sostenne” (Carlo Amoretti, Giornale del Volo).
Cuore della mostra è la sezione legata alla storia dei “giganti più leggeri dell’aria” con oggetti esclusivi di collezioni private, in collaborazione con i principali musei aeronautici italiani come Volandia, Vigna di Valle, Museo Caproni di Trento e con altre “raccolte”, dal Vittoriale all’Aeronautica Militare. Saranno esposti inoltre quadri, stampe d’epoca, suppellettili di fine Settecento ispirate alla moda “au ballon” e la più completa collezione italiana di medaglie con soggetti aerostatici.
Tra i preziosi documenti autografi dei grandi aeronauti del passato c’è la lettera originale di Joseph Montgolfier, in cui si annuncia il nuovo tentativo di volo umano. Datata 17 novembre 1783, viene considerata alla pari di un “Sacro Graal dell’aerostatica“. Pezzi unici di un mosaico da favola, che va scoperto, esplorato, apprezzato da vicino in un tour che regalerà mille sorprese.
Poste Italiane realizza una specifica cartolina dedicata all’evento e, per il 23 aprile ha predisposto un servizio filatelico con annullo speciale.
Per i bambini e le famiglie non mancano i laboratori, modellini, gigantografie e oggetti dalle dimensioni maxi a cura di Creda e Libro Giocando.
Nella postazione multimediale dedicata al Codice del Volo di Leonardo da Vinci il pubblico può sfogliare il manoscritto del genio toscano in alta definizione e comprendere il funzionamento delle macchine volanti ivi progettate grazie ad accurate ricostruzioni 3D. Lo studio del codice e lo sviluppo del software sono stati curati dal centro studi Leonardo3, organizzatore della grande mostra Leonardo3 – Il Mondo di Leonardo allestita fino al 31 dicembre 2016 in Piazza della Scala (ingresso Galleria Vittorio Emanuele) a Milano.
A completare la kermesse del volo, numerose automobili d’epoca chiamate a rinverdire la tradizione del “Rally ballon” che, dal 1920 al 1940, premiava l’auto che per prima giungeva nel luogo dove i palloni atterravano .