Una città che sia rivalorizzata, che diventi più vivibile e che acquisti nuovamente il suo respiro primordiale. Parole che sanno di utopia, soprattutto quando si pensa che il degrado spesso occulta angoli originariamente pieni di verde e che occhi e mani attenti curavano una volta con dedizione.
La sensibilizzazione in direzione di una maggiore attenzione nei confronti della tante tematiche ecologiche e in primis di stili di vita eco-sostenibile non è mai troppa. Eventi come la Festa dell’Albero, che anche quest’anno coinvolgerà l’intero territorio italiano, hanno il merito di mettere il focus su tutti quei gesti che parlano al cuore di quelli che amano la Natura e che per essa si adoperano.
La “Festa dell’albero” nasce in ambito forestale come una cerimonia che ha lo scopo di celebrare il culto ed il rispetto dell’albero come sinonimi di progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo. Gli antichi Romani già ci dimostravano quanta rilevanza avessero gli alberi che sottostavano ad una vera e propria classificazione: se da un lato i boschi erano suddivisi in divinizzanti, profani e sacri, gli alberi venivano distinti in divinizzanti, eroici, felici, ferali, infausti, olimpici e monumentali. I Romani furono i precursori dell’odierna festa degli alberi, i quali erano tutelati e conservati anche per motivi legati alla religione ed era consuetudine consacrare i boschi al culto degli dei. Svariati sono documenti del passato che testimoniano quanto diffuso fosse l’impianto di nuove piantine in occasione di ricorrenze, feste ed avvenimenti.
Il 21 novembre, per la IV edizione della “Festa dell’Albero”, in tutta Italia verranno piantate centinaia di giovani alberi. E la Campania come risponde? Fino al 23 novembre l’Orto Botanico, grande polmone ecologico della città di Napoli, ospiterà attività educative, visite guidate e laboratori di giardinaggio, tutte iniziative nate con l’obiettivo di ragguagliare le persone sullo stato del verde urbano, coinvolgendole il più possibile nella tutela. Ad inaugurare il percorso la conferenza dal titolo “L’Ecosistema urbano: il patrimonio naturale, gli aspetti climatici e le caratteristiche ecologiche” che si terrà venerdì 21 novembre. Per sabato e domenica è previsto invece un mercatino di piante, frutti e prodotti naturali. L’ingresso della tre giorni dedicata agli alberi è gratuita e si terrà dalle ore 9 alle 13.
Il gesto simbolo di quest’anno sarà abbracciare un albero. Un gesto questo che acquista una valenza ancora maggiore alla luce del rischio idrogeologico divenuto argomento di rilievo nazionale a seguito delle varie alluvioni che si sono abbattute e continuano ad abbattersi sul territorio con effetti disastrosi. Legambiente ci invita dunque ad abbracciare un albero, a farci fotografare e a postare una foto sui social utilizzando il tag #abbraccialo ?#festadellalbero. Pronti a dimostrare gratitudine verso i nostri amici che ci regalano ossigeno puro, fiori, frutti ed un’ombra ristoratrice?
Tutte le attività in giro per l’Italia qui.