A Novembre in 300 città la festa che fa spuntare 1.500.000 di nuovi arbusti
Basta piantare un solo albero per compensare la produzione di 700 Kg di CO2, pari a quella emessa per produrre un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno. 20 nuovi alberi ne smaltiscono addirittura 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio con 10 dipendenti. E se ognuno di noi piantasse un nuovo arbusto?
Ecco la sfida che vogliamo lanciare con la XV edizione della Festa dell’Albero, la campagna annuale di
Legambiente, che torna a fine novembre per coinvolgere decine di migliaia di bambini nel compiere uno dei gesti più belli, emozionanti e significativi al mondo: piantare un albero e regalare all’ambiente nuovo prezioso ossigeno per compensare l’eccesso di emissioni di Co2 e contribuire alla lotta contro i cambiamenti climatici. Un’edizione speciale che per i suoi 15 anni si affianca ad un testimonial d’eccezione: madrina di Festa dell’Albero 2009 sarà , infatti, Susanna Tamaro. Un sodalizio che nasce dalla passione che Legambiente e la famosa scrittrice condividono per gli alberi e la natura, e che ha visto la presenza di Susanna Tamaro all’evento vetrina dell’iniziativa, previsto a Roma, domenica 22 novembre, dalle 9,30 alle 16,30, presso il quartiere Garbatella, nell’area verde di Via Rosa Raimondi Garibaldi: grandi e piccini potranno misurare il proprio pollice verde alle prese con la coltivazione di orti, la riqualificazione di cortili, aiuole e angoli grigi della città , piacevolmente accompagnati dall’ascolto delle letture della scrittrice tratte dal suo nuovo libro “Il Grande Albero”, l’eccezionale storia sulla vita di un albero, una fiaba moderna sull’amore e la natura.
Spirito della Festa dell’Albero è, anche quest’anno, coinvolgere i cittadini in giornate ricche di iniziative finalizzate alla messa a dimora di milioni di giovanissimi alberi. Un’azione per dare un piccolo ma significativo contributo al Pianeta, anche in vista del vertice mondiale di Copenaghen dove i rappresentanti dei governi dovranno decidere come rispondere alla necessità di ridurre di almeno il 40% le emissioni di CO2 entro il 2020 nei Paesi industrializzati.
“Quest’anno l’obiettivo di piantare tantissimi nuovi alberi – dichiara la direttrice generale di Legambiente, Rossella Muroni – ha un significato ancora più ricco: impegnarsi in quest’attività che è insieme utile e piacevole, vuol dire, infatti, testimoniare il proprio interesse verso un tema importantissimo per il futuro del Pianeta. Tra pochi giorni, a Copenaghen, i governi del mondo dovranno assumersi impegni decisivi per mettere un freno ai cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni di Co2. Con la messa a dimora degli alberi, ogni cittadino potrà quindi partecipare concretamente alla lotta per la salvaguardia del clima, contribuendo anche a rendere più verdi e piacevoli le nostre città “.
Per raggiungere risultati ambiziosi, Legambiente ha riconfermato anche quest’anno la collaborazione con Anve (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori) grazie alla quale 1.500.000 alberi, tra piante ornamentali, sfogliati e non, rimarranno per almeno cinque anni nei vivai, contribuendo così, come piccoli polmoni verdi, all’assorbimento del carbonio in eccesso e alla lotta ai mutamenti climatici.
Tantissime piantine di alloro saranno distribuite ai volontari e ai bambini che parteciperanno all’iniziativa: un omaggio per ringraziarli della buona riuscita dell’iniziativa.
“Per il terzo anno Anve è coinvolta nell’organizzazione della Festa dell’Albero – ha dichiarato Maurizio Lapponi, presidente di Anve -, alla quale ha aderito con entusiasmo mettendo a dimora una quantità rilevante di alberi per contribuire concretamente all’assorbimento di carbonio in eccesso e dare un segno tangibile della lotta che anche i vivaisti possono portare avanti contro i mutamenti climatici, oggi più che mai in vista del prossimo vertice di Copenaghen. Lo slancio con cui i vivaisti di Anve hanno partecipato a questa iniziativa dimostra l’interesse professionale che il mondo del Verde ha nel richiamare l’attenzione di tutti verso l’inquinamento urbano e gli impegni di riduzione delle emissioni climalteranti che gli Stati devono assumersi. Rappresentando un settore fondamentale dell’agricoltura italiana, ai vivaisti spetta infatti il difficile compito di indicare le linee per uno sviluppo sostenibile, capace anche di intercettare le nuove domande di un mercato sempre più difficile”.
Tra le novità di quest’edizione di Festa dell’Albero, anche l’avvio del progetto annuale di educazione ambientale “Un albero per il Clima”, che coinvolge oltre 150 istituti scolastici in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. A partire dal weekend di Festa dell’Albero, migliaia di bambini assieme ai propri insegnanti in collaborazione con i circoli di Legambiente, saranno coinvolti in opere di vero e proprio giardinaggio con la piantumazione di diverse specie di piante e alberi, semi e fiori colorati, sia negli spazi verdi delle scuole che nelle aree degradate della città . Un percorso di sensibilizzazione alla difesa dell’ambiente che invita i ragazzi a conoscere meglio il proprio territorio, adottando e prendendosi cura di uno spazio verde della propria città .
Diminuiamo il nostro impatto sull’ambiente, piantando alberi:
Quanti alberi piantare… | …per compensare la CO2 prodotta… |
1 albero | …da un quotidiano con inserto settimanale per 1 anno (700 Kg di CO2) |
2 alberi | …da un pendolare che in un anno effettua 200 volte una tratta di 150 km complessivi A/R in treno (1,4 ton di CO2) |
3 alberi | …dal consumo annuo di elettricità di 3 persone che vivono insieme (1,7 ton di CO2) |
9 alberi | …dal un pendolare che in un anno effettua 200 volte una tratta di 150 km complessivi A/R in auto (6 ton di CO2) |
20 alberi | …dal consumo annuo di elettricità in un ufficio con 10 dipendenti (14 ton di CO2) |
Piantare alberi, differenziare i rifiuti, risparmiare energia, utilizzare la mobilità sostenibile: stili di vita consapevoli e comportamenti virtuosi per dimostrare che ognuno di noi ha in mano il futuro del Pianeta.
Anche ad Afragola e nell’area a Nord di Napoli sarà il Circolo di Legambiente a distribuire piante nelle maggiori scuole del territorio ed in altre aree private.
Lo scorso Sabato è stata la volta delle due scuole elementari interne al Parco Verde di Caivano, ma anche scuole di Afragola aderiranno nei prossimi giorni all’iniziativa, tra queste la Scuola Rocco.
Â