Il prossimo sabato 28 novembre, dalle ore 10 alle ore 13, nella sala consiliare del Comune di Ventimiglia avrà luogo un incontro pubblico di informazione e mobilitazione per mettere in atto urgentemente una strategia di lotta collettiva per salvare le palme monumentali prima che scompaiano definitivamente.
L’incontro è promosso dal “collettivo mediterraneo”, un gruppo di cittadini e associazioni che fa riferimento al “Collectif Méditerranéen pour la Sauvegarde des Palmiers” (CMSP) costituitosi nell’aprile 2015, a Hyères-les-palmiers. L’evento è fortemente voluto e sostenuto dall’amministrazione comunale di Ventimiglia che ha dato il patrocinio e collabora fattivamente all’organizzazione e comunicazione dell’evento a cui presenzieranno gli assessori Gabriele Campagna (Lavori Pubblici) e Franco Faraldi (Bilancio).
Relatori di eccezione di questo convegno e membri fondatori del collettivo saranno i ricercatori Michel Ferry (Institut National pour la Recherche Agronomique – France) e Susi Gomez Vives (Estación Phoenix de Elche – Spagna) che presenteranno con approccio rigorosamente scientifico ma anche operativo e concreto l’ultima possibilità di contrasto al punteruolo rosso responsabile dell’ecatombe delle palme.
Altri interventi importanti: Daniel Chabernaud, membro del CMSP, di Fréjus; Francesca Antonelli di Sanremo attiva, consigliere comunale a Sanremo e Francesco D’Agata da Lecce, fondatore dello Sportello dei Diritti, che aprirà una finestra sulla situazione pugliese alle prese con l’infezione del batterio Xylella fastidiosa.
Introdurrà gli interventi Silvia Alborno, referente del CMSP per l’Italia; il dibattito che seguirà le relazioni sarà introdotto e moderato da Giuseppe Uglietti.
Michel Ferry, che dai primi anni ‘90 si occupa di punteruolo rosso a livello internazionale ed è perito FAO (organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) nel dicembre 2013 aveva patrocinato a nome dell’ INRA (Istituto nazionale ricerca agronomica francese) una dimostrazione gratuita di trattamento a tappeto per l’iniezione di emamectina benzoato su 1500 palme urbane a Bordighera, vista l’importanza simbolica di questa città, sede ormai a grande rischio del secondo palmeto storico di dattilifere in Europa, che però non si è mai potuta realizzare.
L’attuale incontro persegue e aggiorna lo stesso percorso di lotta proposto dagli organizzatori per la salvaguardia di un paesaggio che si sta disfacendo sotto i nostri occhi, con costi altissimi legati alla perdita di un patrimonio verde pubblico e privato unico e insostituibile e al conseguente danno all’immagine turistica e culturale, oltre a comportare ingenti spese vive per l’abbattimento e lo smaltimento delle palme uccise.
L’obiettivo degli organizzatori è quello di mettere in atto finalmente una strategia transfrontaliera, unendo le forze con la vicina costa azzurra e il Var che ha iniziato con successo la protezione delle palme con questo metodo. Infatti, l’incontro di Ventimiglia segue direttamente una analoga riunione a Fréjus il 26 Novembre. Entrambe si collegano alle tre petizioni lanciate indipendentemente ma in maniera coordinata all’inizio del mese di novembre dal collettivo mediterraneo, in Francia, Italia e Spagna e indirizzate ai ministri dell’agricoltura dei rispettivi Paesi.
Infine, Michel Ferry e Susi Gomez hanno dato la propria disponibilità per intervenire, lunedì 30 novembre al liceo Aprosio di Ventimiglia, per un incontro divulgativo con gli studenti, un gruppo dei quali ha recentemente realizzato un interessante progetto che riguardava appunto il punteruolo rosso, anche dal punto di vista alimentare, coordinati dalla prof. Roberta Roggeri.