Anche a Napoli, come in tantissime città italiane e all’estero, ha suscitato enorme commozione lo strepitoso successo del movimento Fermare Green Hill
Ciò che è accaduto il 28 aprile a Montichiari, Brescia, è la più importante liberazione di animali a volto scoperto che si ricordi. Cani, cuccioli di beagle, destinati altrimenti ai laboratori per la sperimentazione animale, liberati dalle gabbie dell’allevamento di proprietà della multinazionale americana Marshall: gli attivisti hanno superato il cordone di polizia, poi hanno scavalcato le reti, e sotto gli sguardi sbalorditi degli impiegati di Green Hill hanno portato in salvo decine di cuccioli nascondendoli nelle tasche delle felpe, tra gli applausi di centinaia di manifestanti.
Resterà impressa per sempre, nei nostri occhi, la storica foto del cucciolo salvato attraverso il filo spinato durante la manifestazione del 28 aprile, grazie alla quale sono stati tratti in salvo decine di cani razza Beagle, su 2.700 cani cresciuti nelle gabbie e destinati alla sperimentazione. Salvataggio ad opera del movimento Fermare Green Hill, non un semplice movimento, bensì un coordinamento di appassionati cittadini di tutte le età , che lottano a difesa dei diritti degli animali.
Per questa operazione sono stati tratti in arresto ben 13 attivisti, quattro uomini e nove donne. Uno dei coordinatori del movimento Fermare Green Hill ci ha rivelato che è in discussione, tra i cittadini e i sostenitori, l’organizzazione di una manifestazione di solidarietà per la copertura di spese legali a favore degli attivisti trattenuti dalla Magistratura.
Marco Calafiore