Era prevedibile? Per molti no dopo le tante parole che Fedez dedica al mondo della politica. La sua “finta” discesa in campo è stata accolta tra applausi e critiche fortissime ma alla fine era tutto uno scherzo ma soprattutto un modo per lanciare il suo ultimo album “Disumano“.
Fedez in politica? Un dominio che “lancia l’allarme”
Un dominio web. Questo è bastato per alzare un vero e proprio polverone intorno a Fedez con le voci sempre più insistenti della sua discesa in politica. FedezElezioni2023, questo il dominio “incriminato” che scade… a novembre 2022! Una semplice ricerca tramite WhoIs poteva svelare il tanto misterioso arcano e far capire che effettivamente c’era qualcosa che non andava. Altro “indizio” era lo strano silenzio che lo stesso artista aveva posto intorno alla questione.
Silenzio e la pubblicità “gratuita” stava arrivando. Una mossa tanto semplice quanto efficace ma per quale scopo? Perché comprare un dominio che non vedrà mai la luce sul web? La risposta è altrettanto facile: promuovere il suo nuovo album: Disumano.
Un video… dal sapore di “Dejà Vu”
L’arcano è stato svelato dallo stesso Fedez con un video di pochi minuti. Il rapper in pieno stile “discesa in campo di Silvio Berlusconi del 1994” presenta al suo pubblico un nuovo movimento politico: “Disumano”. Giacca, cravatta, studio classico in noce sullo sfondo e volpino in grembo da accarezzare mentre guarda in camera:
“L’Italia è il Paese che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti”
Il video, poi, mostra la sua vera faccia umoristica con Fedez che inizia a snocciolare una serie di frasi tranto satiriche quanto improntate alla promozione dell’album che sortiscono l’effetto sperato di risate e curiosità per il nuovo lavoro artistico di Fedez in arrivo dal prossimo 26 Novembre.
“Ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore, qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tiktoker. Ho scelto di scendere in campo e frodare la cosa pubblica, perché non voglio vivere in un paese civile, governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo ad un passato di conquiste sindacali e diritti per tutti“
Il video si conclude con le ultime frasi di Fedez e un pollice verso l’alto chiamando un “nuovo miracolo italiano”:
“Il movimento si chiama Disumano ed è possibile realizzare insieme un grande incubo: quello di un’Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della comunità europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo, dobbiamo, costruire insieme per noi e per i nostri figli un nuovo miracolo italiano“
La “trollata” di Fedez
Il video fa il giro del web diventando virale in praticamente poche ore. Per chi, ancora, non avesse capito la burla dell’artista sarà poi lui stesso con un altro post a mettere la parola fine alla questione:
“E’ bastato che acquistassi un dominio Internet, FedezElezioni2023, che però scadeva a novembre 2022, sarebbe bastato fare una piccola ricerca ai giornalisti per capire che era una stronzata. Questo la dice lunga sullo stato del giornalismo e dell’informazione in Italia“.
Basta così poco?
Questa è forse la domanda principale da porsi dopo la questione Fedez in Politica. La ricerca selvaggia dell’informazione a tutti i costi senza controllare fonti o fare verifiche ha portato al nuovo caso di disinformazione?