Fauci e la variante omicron potrebbe essere benissimo il titolo di un film, magari uno di quesi disaster movie tipicamente americani dove c’è sempre qualcosa o qualcuno che minaccia l’estinzione del genere umano.
In realtà sappiamo benissimo chi è Anthony Fauci: lo scienziato superesperto americano in malattie infettive e già consigliere ora del presidente Joe Biden per il Covid-19. Giova ricordare, però, che prima lo è stato anche di Trump con cui spesso è andato in rotta di collisione
Ora, che di esperti ne abbiamo scoperti tanti in questi due anni è quasi superfluo sottolinearlo. Allo stesso modo quanti di questi parlino sempre con cognizione di causa e circospezione è tutt’altro discorso.
Stiamo sicuramente subendo tante cose in questo periodo ma quella del bombardamento mediatico di tutti questi uomini di scienza che parlano tutti insieme è cosa anche più certa del Covid-19 stesso.
Fauci e la variante Omicron, le sue dichiarazioni
Anthony Fauci
“Omicron, con il suo grado di trasmissibilità senza precedenti, alla fine troverà tutti. I vaccinati e coloro con la terza dose saranno esposti” molti di loro “saranno probabilmente infettati ma, molto probabilmente, non finiranno in ospedale e non moriranno”.
Ecco l’ultima perla made in Fauci che, a dire il vero, è senza dubbio fra le cose più di buon senso sentite da qualche settimana a questa parte perché chiarisce una volta e per tutte le bufale e le bugie costruite dai no vax di turno. Il vaccino, così com’è e questo non lo ha mai nascosto nessuno, è utile al contenimento del decorso della malattia e non immunizza dal contrarre la stessa.
Così come per i ‘volgari’ morbillo o varicella, tanto per citare i più comuni e falsamente innocui virus, anche per il tremendo SARS-CoV-2, volgarmente detto Covid-19, vaccinandosi si evitano gli effetti letali nel decorso della malattia. Questo sia chiaro.
Questa dichiarazione giunge in momento chiave della diffusione del virus . Con la variante Omicron la diffusione ha ricevuto un impulso enorme dovuto alla velocissima capacità di trasmissione della variante. Bisogna anche sottolineare, però, che avendo colto molti già coperti da due dosi almeno di vaccino questa sta procurando molti meno danni di quanto potesse fare.
Riflettiamo
Non si batte mai troppo su una comunicazione che semplifichi e dia input chiari netti e non manipolabili. Troppi vivono ancora su giochi di parole e sottointesi. Impegnarsi per far capire la giusta valenza di virus e vaccino è fondamentale per vincere ancora questa sacca di recalcitranti a sottoporsi alla vaccinazione.
Infine una preghiera a virologi, epidemiologi, ricercatori: per favore state di più nei vostri laboratori, in ospedale, e meno in Tv e sui giornali. Parlate uno per volta chiaramente e con dati alla mano inconfutabili. Rifuggite lo spettacolino di approfondimenti fatti in improbabili trasmissioni e da conduttori farlocchi (anche se hanno un grosso nome).
Salvateci, ma in silenzio. Grazie