Sanificazione anti-coronavirus quando necessaria, eseguita solo da società qualificate e certificabile; igienizzazione e disinfezione delle superfici con prodotti a base di etanolo al 70% o ipoclorito di sodio 0,1%; rimozione di tutti i tessuti non necessari nelle case; solo lavanderie industriali certificate o con apposito Piano di Autocontrollo del ciclo di Lavaggio per il cambio biancheria; sterilizzazione stoviglie a 60 gradi ad ogni check-out; sensibilizzazione degli ospiti rispetto al tema rifiuti.
Sono solo alcune delle misure previste dal “Protocollo di pulizia e sanificazione” messo a punto da Italianway SPA (https://it.italianway.house/), la start up prop-tech fondata da Davide Scarantino e guidata dell’AD Marco Celani che ha contrattualizzato finora oltre 1300 immobili in 70 destinazioni italiane in cui accogliere viaggiatori in cerca di un’esperienza di soggiorno in relax, confort ma soprattutto sicurezza, il nuovo prerequisito che guida le scelte di chi non vuole rinunciare alle vacanze nella cosiddetta Fase 2. Misure più stringenti di quelle previste nel documento unificato delle Regioni.
Con questa chiave Italianway, che all’inizio del 2020 è stata inserita dal Financial Times tra le TOP 1000 aziende di tutta l’UE cresciute maggiormente nell’ultimo triennio, ha creato in tempi record il primo filtro per prenotare direttamente sul suo portale case con “garanzia di disinfezione”.
“Un obiettivo ambizioso che è stato possibile raggiungere – spiegano Scarantino e Celani – grazie all’efficienza del nostro Team interno di 100 giovani professionisti laureati e plurilingue, alla piattaforma che abbiamo sviluppato internamente e ci consente prenotazioni dirette, e al primo software proprietario italiano, sempre sviluppato internamente, che gestisce end to end l’intero ciclo di vita del valore del vacation rental: dalla pubblicazione on-line multi canale dell’appartamento, alle gestione degli incassi, prenotazioni, check-in/check-out, fatturazione elettronica, cedolare secca, imposta di soggiorno, report, pulizie e manutenzioni degli appartamenti e tanti altri servizi”.
Tra i primissimi immobili prenotabili con “garanzia di disinfezione” dal primo giugno ville singole con piscina, appartamenti, chalet e soluzioni indipendenti con dehor e ampi spazi verdi esterni tra destinazioni di mare come il Salento, Lampedusa, la Sardegna con Pula o la Liguria con Finale Ligure e Sanremo; località di montagna come Bormio e la Valtellina, le amene Langhe, il Lago di Garda, la Brianza e città come Roma e Milano.
“Ci siamo sempre distinti per la bellezza delle case che selezioniamo per il nostro circuito, per le destinazioni strategiche in cui sono dislocate e per l’esperienza di soggiorno che riusciamo ad offrire. Ma la nuova priorità adesso è chiaramente la sicurezza dei nostri Ospiti” spiega Michele Fionda, Direttore generale di Italianway che ha coordinato in prima persona i lavori della task force interna sulla messa a punto del Protocollo di disinfezione e sanificazione. “Anche quando il Covid-19 non costituirà più una minaccia – aggiunge – i viaggiatori di ogni parte del mondo sceglieranno sempre di più sulla base di informazioni dettagliate rispetto agli standard di pulizia e pretenderanno di trovare ambienti al momento del check-in che garantiscano la loro sicurezza”.
“Abbiamo condiviso con partner e franchisee il nostro Protocollo e come Italianway lavorato per settimane per essere pronti per la riapertura. Sulla prima foto degli annunci, sia per quanto riguarda il nostro portale che le altre OTA, degli immobili che Italianway gestisce in maniera diretta verrà apposto un watermark con la scritta “Garanzia di disinfezione” per rendere immediatamente riconoscibili le case disinfettate ed igienizzate secondo lo standard elevatissimo che abbiamo messo a punto. Questo permetterà all’ospite di identificarle immediatamente e di recepire subito che nelle nostre case può soggiornare in sicurezza” conclude Michele Fionda.